rivoluzione industriale sostenibile
Cambiamento climatico

World Economic Forum: è necessaria una Rivoluzione Industriale Sostenibile

La situazione è chiara: l’equilibrio ambientale terrestre è compromesso, viviamo in una società frenetica, con miliardi di persone che consumano molte più risorse di quelle che abbiamo a disposizione. È necessario ripensare il nostro modo di vivere, è necessaria una rivoluzione industriale sostenibile. L’equilibrio della Terra è compromesso ed è preoccupante che non si decida di intervenire nel più breve tempo possibile. Quest’anno nel mese di agosto siamo già entrati “in riserva”, abbiamo consumato il budget annuali di risorse naturali messo a disposizione per l’umanità. E nonostante con il passare degli anni terminiamo sempre prima le risorse naturali a nostra disposizione andiamo avanti per la nostra strada.

L’appello durante il Sustainable Development Impact Summit

Durante il “Sustainable Development Impact Summit” del World Economic Forum svoltosi a New York nel mese di settembre, molte discussioni sono state incentrate sull’apporto che la tecnologia moderna può dare per rendere il mondo in cui viviamo più pulito e sicuro. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 92% della popolazione vive in zone dove l’aria è inquinata, abbiamo grossi problemi nella gestione della risorsa idrica a livello globale e gli eventi metereologici estremi sono sempre più frequenti e violenti. Tutti questi fenomeni sono amplificati dalla sfida più grande che gli abitanti della Terra abbia mai dovuto affrontare: i cambiamenti climatici.

La sfida è lanciata: serve una rivoluzione industriale sostenibile

Di questo passo i nostri ecosistemi sono destinati a collassare, le risorse naturali non avranno modo di rigenerarsi e gli effetti dei cambiamenti climatici saranno sempre più presenti ed evidenti nelle nostre vite quotidiane. Se vogliamo che agli Accordi di Parigi sul Clima vengano rispettati e che l’aumento globale della temperatura rimanga sotto i 2°C rispetto all’era pre-industrializzata, è necessario un cambiamento drastico dei nostri stili di vita. Un passaggio epocale, una vera e propria rivoluzione industriale sostenibile che potrebbe essere facilitata dai progressi tecnologici sviluppati negli ultimi anni.

 

Intelligenza artificiale, automazione, condivisione delle informazioni e collaborazione

Questa rivoluzione tanto attesa potrebbe avvenire sfruttando tutte quelle tecnologie che oggi sono già sotto i nostri occhi: l’intelligenza artificiale, le nanotecnologie, l’Internet of think, i veicoli con guida automatica, sono tutti esempi dei traguardi raggiunti dalla tecnologia moderna.  Creazioni di per se molto evolute che possono concretamente contribuire a creare un mondo più sostenibile.

Un esempio? Pensate all’intelligenza artificiale, immaginate i nostri pc di qualche anno fa e realizzate cosa abbiamo oggi tra le mani oggi, strumenti potentissimi, l’hardware ha compiuto passi da giganti. Spesso gli stessi smartphone hanno caratteristiche tecniche che non fanno rimpiangere i più classici computer. L’intelligenza artificiale è in grado di svolgere miliardi di calcoli in tempi velocissimi, una potenza di calcolo che applicata all’energia, alle reti elettriche oppure ai trasporti ne potrebbe ottimizzare l’utilizzo. Immaginate se riuscissimo ad applicare l’AI alle previsioni degli eventi climatici estremi o nella scienze dei materiali, probabilmente sapremmo con largo anticipo dove e con quale potenza colpiranno.

robotica

Capitolo automazione. Introdurre la robotica in molti processi di vita quotidiana potrebbe contribuire a diminuire l’impatto delle nostre vite sull’ambiente, immaginate ad esempio di applicare la robotica alla mobilità, all’energia oppure ai processi industriali. Dobbiamo assicurarci però che l’aumento della robotica non contrasti con altri settori come l’utilizzo eccessivo delle risorse naturali.

Generazione connessa. Siamo un popoli costantemente connesso, abbiamo sensori di ogni tipo, spesso indossiamo capi d’abbigliamento in grado di produrre energia o di monitorare il nostro stato di salute. Come possiamo applicare queste tecnologie per monitorare lo stato dell’ambiente, la qualità dell’aria oppure i livelli di inquinamento degli oceani?

intelligenza artificiale

Condivisione. La moda dello “sharing” è già abbastanza diffusa, condividiamo case, auto, uffici ma possiamo fare di più. Dobbiamo individuare soluzioni che siano in grado di massimizzare le condivisioni riducendo al minimo il nostro impatto su energia, ciclo dei rifiuti e risorsa idrica.

Reti elettriche decentrate, stampa 3D, e realtà virtuale aumentata. Sono tecnologie modernissime che aspettano solo di essere sfruttate al meglio per ridurre al minimo il nostro impatto sull’ambiente. Reti elettriche da fonti rinnovabili, centrali elettriche virtuali associate a reti di distribuzione stampate in 3D potrebbero ridurre le emissioni di gas serra.  Nel corso degli anni anche la realtà virtuale ha fatto passi da giganti, i ricercatori migliorano ogni giorno grafica, colori, percezione dello spazio, rendendo l’esperienza virtuale sempre più reale. Immaginate che vantaggio sulla mobilità mondiale potremmo ottenere dallo sviluppo di progetti simili: piuttosto che volare dall’altra parte della Terra per incontrare un cliente, basterà indossare una maschera.

La 4IR la Rivoluzione industriale sostenibile è appena iniziata e gli sviluppi non potranno che giovare all’ambiente e migliorare le nostre vite. Voi siete pronti ad esserne i protagonisti?