Viola del pensiero: proprietà
La viola del pensiero è uno dei fiori più comuni presenti in Italia, ma non tutti sanno che è anche una pianta utilizzata in campo erboristico per via delle sue proprietà benefiche. In questo articolo andremo a conoscere meglio la viola del pensiero, quali sono le sue caratteristiche, le proprietà benefiche e che tipo di impiego potremmo farne.
Che cos’è
Conosciuta con il nome scientifico “Viola ticolo”, la viola del pensiero è un fiore di origine europea che si presenta alla vista con un trittico di colori formato dal viola, bianco e giallo. La parte della pianta dalla quale si può estrarre la droga è quella del fiore stesso, petali inclusi. Ed è proprio in questi ultimi che si trovano diversi tipi di sostanze: per esempio, ci sono i flavonoidi, le mucillagini, olii essenziali, vitamine (soprattutto la vitamina C), carotenoidi, tannini e molti altri costituenti chimici.
Le principali proprietà benefiche della viola del pensiero
Come abbiamo potuto approfondire nel paragrafo precedente, della viola del pensiero si utilizza la sua fioritura poiché ricca di sostanze dalle quali si potranno trarre diversi benefici. Tra le proprietà terapeutiche più significative troviamo l’azione depurativa, sudorifera, diuretica, espettorante ed emolliente. Per questa motivazione la viola del pensiero viene spesso utilizzata per depurare l’organismo e facilitare l’espulsione di scorie e sostanze nocive grazie all’azione combinata diuretica. La sua proprietà emolliente è ideale per contrastare le infiammazioni cutanee e rendere la pelle sana ed elastica, volta a ricostituirsi e normalizzarsi in autonomia. Secondo recenti studi, sembrerebbe anche che la viola del pensiero possa agire come un efficace antiturmorale, in quanto inibirebbe le cellule maligne: ciò la rende un ottimo coadiuvante nelle terapie, ma dovrà essere sempre sotto stretto controllo medico in modo da determinarne l’effettiva efficacia terapeutica caso per caso.
Gli utilizzi della viola del pensiero
Per poter beneficiare delle sue proprietà, questo fiore potrà essere impiegata in diverse modalità a seconda del fine. I principali utilizzi della viola del pensiero sono certamente gli infusi dei fiori essiccati: la presenza delle mucillagini, insieme alle sostanze di cui è costituita – come ad esempio i flavonoidi – potranno agire attivamente sull’organismo facendolo beneficiare dell’azione depurativa e, allo stesso tempo, diuretica, espellendo le sostanze nocive. Diversamente, laddove si necessiti di disinfiammare e curare una patologia cutanea, i fiori potranno essere utilizzati sotto forma di decotto e applicati sulla zona interessata: per ottenere un beneficio evidente, l’applicazione dovrà essere fatta più volte al giorno. Oltre all’utilizzo diretto della pianta, sarà ugualmente possibile beneficiare delle sue proprietà terapeutiche anche in formati più comodi all’uso, come per esempio gli integratori alimentari fruibili facilmente in farmacia e supermercati. La viola del pensiero sotto formato di integratore alimentare è generalmente presentata in capsule da assumere giornalmente, combinata ad altre piante e principi attivi a seconda della sua finalità terapeutica.
Effetti collaterali e controindicazioni
Questo fiore non presenta particolari effetti collaterali o controindicazioni se si seguono le principali indicazioni di utilizzo. È sconsigliata in caso ci siano già presenti note intolleranze o allergie a uno o più principi attivi presenti nella pianta. La viola del pensiero non presenta delle note interazioni farmacologiche. Nel caso di malattie, e per ogni dubbio o informazione, è comunque consigliato rivolgersi al proprio medico curante prima di utilizzarla. Infine, c’è da segnalare una conseguenza dell’utilizzo della viola del pensiero che non dovrà destare preoccupazione laddove si dovesse presentare: stiamo parlando delle urine dall’odore sgradevole; questo effetto è dovuto dalla ricca presenza di una sostanza, chiamata saponine.
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