VENTO, la mega ciclovia che collegherà Venezia a Torino
VENTO, la ciclabile più grande d’Italia
Definirla una semplice pista ciclabile sarebbe riduttivo. VENTO sarà il primo e più grande progetto di infrastruttura cicloturistica in Italia che unirà, costeggiando il fiume Po, Venezia a Torino, da cui appunto il nome (VEN-TO).
Il progetto era stato presentato qualche anno fa dal Politecnico di Milano e ora, grazie al protocollo d’intesa siglato a Roma lo scorso 27 Luglio da Governo e Regioni con cui si dà l’ok alla progettazione e realizzazione della Rete Nazionale delle Ciclovie Turistiche Italiane, VENTO diventerà presto realtà.
679 km lungo il Po
Si tratta di un’infrastruttura leggera lunga 679 km, che sfrutta le strade a bassa intensità esistenti, le massicciate lungo l’argine e le ciclabili già realizzate. Un progetto che punta a a promuovere l’entroterra dell’Italia del Nord e ad aprire al cicloturismo un territorio poco frequentato. Una volta a regime VENTO sarà in grado di supportare flussi di 3-500.000 passaggi di cicloturisti.
Il costo? 100 mln di euro
Il progetto è stato sostenuto in tutti questi anni dal territorio del Po, dalle sue aziende, comuni, istituzioni, associazioni, fondazioni, amministrazioni pubbliche.
Il costo dell’infrastruttura è pari a poco più di 100 milioni di euro, l’equivalente di tre chilometri di autostrada e gli indotti, stando le stime, supereranno la cifra investita, a partire dai diversi posti di lavoro – diversi gli ingegneri, architetti, designer e urbanisti che verranno coinvolti nel progetto- generato.
“Il Politecnico di Milano – si legge in una nota stampa diffusa – è fiero di contribuire a questo importante investimento pubblico e manifesta il suo apprezzamento al Governo e alle Amministrazioni Regionali che rendono possibile la realizzazione di un’infrastruttura che genererà nuove economie verdi e valorizzerà uno dei paesaggi italiani più belli e ricchi di valore storico”.
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