Unesco: Langhe e Monferrato sono patrimonio dell’umanità

L’ITALIA È IL PAESE PIÙ BELLO DEL MONDO. Il 22 giugno il comitato dell’Unesco, riunito a Doha in occasione della trentottesima sessione annuale, ha riconosciuto le Langhe e il Monferrato come Patrimonio dell’Umanità. Raggiungono quindi quota 50 i siti del nostro paese a cui è stato conferito il riconoscimento a partire dal 1979. Un vero e proprio record che consacra l’Italia come il paese più bello del mondo. La World Heritage List dell’Unesco ha incluso nell’area d’interesse 29 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Lo scorso anno erano stati invece riconosciti l’Etna e le Ville medicee in Toscana. Questo dimostra quanto l’Italia sia ritenuta all’estero luogo ricco di storia e culla della civiltà, tanto che la stessa lingua italiana ottiene il quarto posto (dopo inglese, francese e spagnolo) tra le più studiate al mondo.

UN ARCHETIPO DI PAESAGGIO VINICOLO. Nel comunicato dell’Unesco si legge: «I paesaggi culturali vitivinicoli del Piemonte di Langhe-Roero e Monferrato sono una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino. […] I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale: grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, tanto da diventare un punto di riferimento internazionale. I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato incarnano l’archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo per la loro grande qualità estetica».