Ultrasuoni contro zanzare e parassiti, un’alternativa green
Il caldo, il clima favorevole, la scarsa escursione termica tra giorno e notte: sono questi i fattori che hanno portato a una precoce comparsa delle zanzare nelle città italiane. In questi giorni diversi quotidiani locali hanno sottolineato l’arrivo delle prime divisioni di Culex Pipiens – la comune zanzare europea – nelle città italiane assopite nel periodo pasquale. Dal Piemonte all’Emilia Romagna, dal Veneto fino alle regioni del Centro e del Sud, è iniziata insomma l’annuale lotta alle zanzare, a suon di disinfestazioni e di prodotti repellenti. Il problema è che, come è noto, gran parte delle sostanze usate per tenere lontani gli insetti sono tutt’altro che amiche dell’ambiente.
I pesticidi e le contaminazioni degli ambienti
L’uso di spray, di creme e di fialette per tenere lontani parassiti e zanzare è molto diffuso. Si tratta di prodotti piuttosto efficaci, relativamente accessibili, che permettono di avere una buona difesa con il minimo sforzo. Non fosse che quegli stessi pesticidi hanno un impatto ambientale tutt’altro che trascurabile: nel corso dei decenni e dei secoli l’uso di queste sostanze ha contaminato interi ecosistemi, portando a seri danni per il suolo, per le acque, per l’aria e per tante specie animali e vegetali che vivono in tali contesti. È una storia vecchia quanto l’umanità, basti pensare che già le antiche popolazioni mesopotamiche avevano imparato a usare lo zolfo per tenere a bada gli insetti. Ma davvero contro zanzare e parassiti l’unico metodo efficace e comodo è costituito dagli insetticidi? Non proprio: c’è chi propone delle soluzioni sostenibili, che possono proteggere noi e i nostri animali senza danneggiare l’ambiente.
Gli ultrasuoni contro le zanzare (e non solo)
Il concetto di base è semplice: non sono solamente gli odori a tenere lontani zanzare e parassiti. Anche certi suoni possono aiutarci a raggiungere il medesimo risultato. È da questo presupposto che parte il lavoro di ricerca dell’azienda lombarda ULTRASOUNDtech™, la quale propone dei dispositivi antizanzare e antiparassitari basati sull’uso di ultrasuoni, così da risolvere il problema degli insetti senza mettere a rischio l’ambiente.
I dispositivi ad ultrasuoni contro gli insetti: qualche esempio
Zanzare per l’uomo, pulci e zecche per i nostri amici a quattro zampe. Sono queste le minacce che ogni anno combattiamo con prodotti potenzialmente dannosi per l’ambiente. Ma il repellente può essere anche sonoro. Si pensi per esempio ai dispositivi Zero ZZZ CLIP, da attaccare alla cintura, allo zaino o all’anello delle chiavi, e Zero ZZZ FLEXY, da indossare al polso o alla caviglia. In entrambi i casi si ha a che fare con dei dispositivi discreti che emettono delle onde sonore che imitano in modo fedele il battito delle ali delle zanzare maschio, così da tenere lontane le reali nemiche, ovvero le zanzare femmina. Sono quest’ultime, infatti, a procurarci le tanto odiate punture. Da usare all’interno come all’esterno, i dispositivi CLIP e FLEXY vantano un raggio d’azione di 3 metri, e durano circa 220 giorni.
Con l’alleato giusto è quindi possibile difendersi dalle zanzare senza al medesimo tempo infierire su flora e fauna, e sull’ambiente in generale. E va sottolineato che ULTRASOUNDtech™ presenta dispositivi simili anche per tenere lontani acari, zecche, pulci e perfino topi, da applicare di volta in volta sui nostri cani oppure nei nostri ambienti domestici. Il tutto ovviamente senza alcuna controindicazione, non essendoci traccia alcune di sostanze chimiche dannose.
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