Tutte le proprietà dello zafferano
LA STORIA. Lo zafferano è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Iridacee e di essa si utilizzano gli stimmi, dai quali, dopo essere stati essiccati, si ricava la polverina gialla ben nota, utilizzata solitamente in cucina. Tradizionalmente però questa spezia ha anche delle proprietà curative; la parola zafferano deriva dalla parola araba “za’faran” che significa appunto “giallo”, e veniva usato dai popoli orientali come antidepressivo naturale, mentre gli antichi egizi lo usavano nella composizione di tinture, profumi ed oli. Delle sue proprietà curative si trova traccia anche in alcuni testi medici risalenti all’antica Persia che illustrano i suoi benefici rispetto ai disturbi respiratori e alle ulcere dello stomaco. Fu il padre domenicano Santucci a importare la preziosa spezia dalla Spagna e ad introdurla in Abruzzo dove, ancora oggi è coltivato.
LE PROPRIETÀ. Lo zafferano contiene una buona quantità di minerali utili per l’organismo come calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, magnesio e manganese, inoltre sono presenti le vitamine A, molte del gruppo B e la vitamina C. È anche ricco di carotenoidi che gli conferiscono proprietà antiossidanti e favorisce la memoria e la capacità di apprendimento. È allo studio persino l’ipotesi che lo zafferano sia in grado di inibire il deposito di alcune proteine presenti nel cervello umano quando si è in presenza della malattia di Alzheimer. È noto che lo zafferano possiede effettivamente delle proprietà curative, ed è vero che i suoi principi attivi hanno effetti benefici sulla parte del sistema nervoso responsabile dell’umore, aiutando le persone affette da lieve stato di depressione. La dose ideale di assunzione dello zafferano, che non dovrebbe mai essere superata, è di 1,5 g al giorno, poiché è un alimento è molto calorico, infatti, 100 g contengono circa 310 calorie.
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