Trasporto pubblico sostenibile, ecco SkySmart!
Ultimamente ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori, spesso complici anche campagne elettorali che vedono, per esempio a Roma, improbabili servizi di funivia volare sopra il traffico tra un colle e l’altro. Tuttavia, non possiamo negarlo ci sono e ci saranno dei momenti in cui intrappolati nel traffico fermi, stressati e stanchi vorremmo scendere dall’automobile e proseguire a piedi o avere la possibilità di volare via sopra le teste di tutti. Senza semafori, incidenti, pedoni sregolati e macchina parcheggiate in doppia fila, ve lo immaginate? Non è del tutto fantascienza… infatti se tutto andrà secondo i piani, presto il progetto SkySMART si troverà a un punto di svolta e potrà diventare un sistema di trasporto pubblico sostenibile, alternativo, green e – perché no? – anche divertente. Senza dimenticare che qualche tempo fa proprio qui su green.it abbiamo reso noti alcuni studi secondo i quali una mobilità sostenibile aumenterebbe il PIL mondiale di quasi cinque punti percentuali.
Gondola o… trasporto pubblico sostenibile?
A guardarlo bene sembra uno strano incrocio tra un tandem e una gondola ma si tratta di una vera e propria infrastruttura di trasporto pubblico sostenibile che può spostare fino a dodici persone a cabina, sfruttando la forza motrice dei… pedali mossi dai passeggeri.
Creato dalla Shweeb Can Corp, un’azienda che fa base alle cascate del Niagara, il progetto ha iniziato a godere di fama e attenzione mediatica già nel 2010 quando ha ricevuto da Google un assegno da un milione di dollari per essere rientrato tra i dieci vincitori del project 10 to the 100, una sorta di concorso che premiava le dieci idee che secondo la società di Mountain View sarebbero state in grado di cambiare il mondo. E cosa oggigiorno può cambiare di più il mondo se non una struttura in grado di generare del trasporto pubblico sostenibile?
Un’esperienza da parco giochi
Ad oggi un prototipo di SkySMART esiste e si trova all’interno di Agroventures, un parco di divertimenti in Nuova Zelanda. I visitatori che decidono di fruire dell’attrazione possono utilizzare le cabine, in questo caso non da dodici ma monoposto, per fare delle gare intono a un circuito lungo duecento metri. Secondo la Shweeb Can Corp questo è soltanto un assaggio di quello che potrebbe essere il Shweeb Eco-Ventures Park, un grande attrazione turistica che dovrebbe avere un costo di realizzazione di circa dieci milioni di dollari.Non è di certo il primo sistema di trasporto futuristico che irrompe sul mercato ce ne sono stati tanti negli ultimi anni e vale la pena ricordare Skytran o la visionaria Floating Cloud di Tiago Barros. Tuttavia SkySmart è il progetto che più di tutti resta ancorato alla realtà manifestandosi al tempo stesso come una soluzione concreta, realizzabile e scaccia problemi.
Un’autostrada a quattro piani
Per quanto riguarda le cabine per lo spostamento dei viaggiatori, queste saranno a un’altezza di oltre quattro metri dal suolo, al fine di mantenere la visibilità sul traffico chiara e pulita. Secondo un articolo comparso su una rivista specializzata SkySMART avrebbe le potenzialità per essere costruito fino a un massimo di quattro livelli nelle zone maggiormente abitate e trafficate, come a dire un’autostrada votata al trasporto pubblico sostenibile su quattro piani che a pieno regime, cioè con dodici passeggeri-ciclisti, raggiungerebbe i 50 chilometri orari.
Non sarà una nuvola volante, non sarà una funivia con vista sul Colosseo e neanche un mezzo anfibio per risalire il fiume ed evitare traffico. Si tratta di un mezzo che unisce la bicicletta e la voglia di non stare nel traffico e che consente di passare sopra la testa degli automobilisti imbottigliatati senza eccessivo stress e mantenendosi anche in forma. Esistesse qualcosa del genere in Italia, siamo certi, che sarebbero le corse, per prenotare un posto!
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