Tiroide: sintomi, rimedi e diete per curarla
Che cosa fa la tiroide?
La tiroide è una ghiandola endocrina a forma di farfalla posizionata nella parte anteriore del nostro collo. La sua funzione è quella di produrre gli ormoni tiroidei e la calcitonina. Essa è di fondamentale importanza per le funzionalità di molti organi, quali il cervello, il cuore, il fegato e la pelle. Proprio per questo si tende a parlare di tiroide solo quando essa presenta dei problemi, i più comuni dei quali sono principalmente due: l’ipertiroidismo e l’ipotiroidismo. Nel primo caso vi è un aumento dell’azione degli ormoni tiroidei, la quale a sua volta comporta un’impennata del metabolismo, la perdita di peso, l’aumento dell’appetito, tachicardia ed ipertensione. L’ipotiroidismo, invece, è la patologia contraria, ovvero una riduzione del metabolismo: da qui si va incontro ad un aumento del peso, alla riduzione dell’appetito, all’ipotensione e all’apatia.
I sintomi
Come si è anticipato, le patologie legate alla tiroide vanno a compromettere il funzionamento di un’ampia gamma di organi nel nostro corpo. Per questo motivo i sintomi sono davvero molti, alcuni dei quali non subito riconducibili a problemi tiroidei. È quindi molto importante essere a conoscenza di eventuali problemi alla tiroide nella nostra storia clinica familiare, così da prevenire eventuali disagi in futuro.
Mutazione improvvisa di peso: uno dei primi campanelli di allarme viene dato dall’ago della bilancia; se abbiamo perso o acquistato peso in modo repentino e senza nessun motivo apparente, può essere il caso di effettuare uno screening della tiroide.
Problemi alla pelle: in caso di ipotiroidismo la nostra pelle può diventare secca e screpolata, mentre con l’ipertiroidismo essa può rivelarsi più fragile del normale.
Perdita e fragilità dei capelli: la tiroide non condiziona soltanto la nostra pelle, ma anche la nostra chioma. Un ipertiroidismo non curato può causare una significativa perdita dei capelli, sintomo che si ripresenta anche con l’ipotiroidismo, insieme ad un deterioramento generale della salute dei nostri capelli, che tendono a diventare secchi e fragili.
Articolazioni doloranti: se ci sentiamo come dei vecchietti, con dolori sparsi per tutte le nostre articolazioni senza cause specifiche, la nostra tiroide potrebbe essere in combutta con la nostra salute. Se con l’ipertiroidismo i problemi si svelano per lo più nel sollevare le braccia sopra la testa o nel salire le scale, con l’ipotiroidismo si può avvertire una debolezza muscolare diffusa, fino ad arrivare a veri e propri crampi muscolari.
Problemi intestinali: se il nostro intestino fa le bizze di continuo, a fronte di un’alimentazione sana ed equilibrata, anche dopo aver fatto i test per le varie intolleranze alimentari, è il caso di pensare alla tiroide. La stitichezza potrebbe essere causata dall’ipotiroidismo, mentre il colon irritabile e la diarrea sono frequentemente associate con l’ipertiroidismo.
Depressione o attacchi di panico: succede spesso che dei pazienti affetti da depressione non rispondano in alcun modo alla somministrazione di antidepressivi, e questo potrebbe essere causato dall’ipotiroidismo; al contrario, l’ipertiroidismo ci può spingere verso uno stato continuo di ansia, fino a veri e propri attacchi di panico nei momenti più gravi.
Troppo freddo o troppo caldo: un malfunzionamento della tiroide può anche mettere a soqquadro la nostra sensibilità alla temperatura esterna. Se soffriamo eccessivamente il freddo, questo può essere sintomo di ipotiroidismo; una sudorazione eccessiva invece può essere associata all’ipertiroidismo.
Rimedi e diete per la tiroide
Come abbiamo ormai capito, la tiroide causa principalmente due tipi diametralmente opposti di problemi, i quali hanno più effetti contrari che similitudini. Va dunque da sé che gli accorgimenti che dobbiamo apportare nel nostro stile di vita e nella dieta sono diversi per chi deve convivere con l’ipotiroidismo e per chi è alle strette con l’ipertiroidismo. Un punto di partenza in comune è quello ormai palese della vita sana: stiamo dunque lontani dal consumo eccessivo di alcol e lontanissimi dalle sigarette.
La dieta per combattere l’ipertiroidismo
Se soffriamo di ipertiroidismo, dobbiamo cercare di rallentare il processo di produzione degli ormoni. Iniziamo con i divieti: il nostro nemico giurato è il sale, che va usato con vera e propria parsimonia. Dimentichiamoci patatine e salatini, ma anche salse piccanti, crostacei e formaggi affumicati. Cerchiamo invece soddisfazione nella verdura, dove sono le benvenute le rape, i broccoli e gli spinaci. In particolare tutte le verdure crocifere ( cavolfiori, cavoli, rucola e broccoli) sono in grado di ridurre la produzione di tiroxina, e quindi cibarsi di questi ortaggi non può farci che bene. Nel banco frutta, invece, preferiamo la pera, la pesca, il mango e la golosa papaya. Le proteine non devono assolutamente mancare dalla nostra dieta. Al contrario, dobbiamo tenere a bada i carboidrati: devono essere pochi, meglio ancora se integrali. L’erba magica per gli affetti da ipertiroidismo è il tarassaco, in grado di riequilibrare la nostre funzionalità epatiche.
La dieta per combattere l’ipotiroidismo
L’ipotiroidismo è più diffuso dell’ipertiroidismo. Se qui sopra abbiamo spiegato la dieta giusta per rallentare gli ormoni, qui dobbiamo fare il contrario, per cercare di dare una svegliata alla nostra tiroide stanca e sottoutilizzata. Cerchiamo di diminuire al massimo l’uso di latticini, che rallentano il metabolismo, ma anche la soia. Per stimolare la funzionalità tiroidea riempiamo il nostro frigorifero di carote, pomodori, cipolle, asparagi, ed il nostro comparto frutta di avocado e banane. Ricordiamoci anche che il nostro organismo ha un gran bisogno di iodio: possono venirci in aiuto in questo senso le alghe essicate.
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