isolamento termico tetti
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Tetti, isolamento termico in EPS: efficienza energetica e comfort

Un tetto isolato termicamente rende l’abitazione confortevole, consentendo un risparmio energetico ed economico.

edificio moderno

Il tetto è la parte più esposta alle escursioni termiche. La conseguenza? Dispersione di temperatura e dispendio di energia. Una coibentazione termica adeguata, con la scelta dei sistemi isolanti idonei, contribuisce alla restituzione di un ambiente confortevole, evitando l’insorgere di problematiche strutturali, disagi e sprechi di energia.

L’isolamento termico degli edifici, d’altronde, è essenziale per garantire una riqualificazione, non più rimandabile, del vetusto patrimonio immobiliare nazionale. Tale intervento rientra, tra l’altro, nelle disposizioni dell’Unione Europea sul fronte efficienza energetica, che culminano con la più conosciuta Direttiva Case Green.

Riqualificazione energetica e Direttiva Case Green

La riqualificazione energetica è un processo mirato a migliorare l’efficienza energetica di edifici esistenti, riducendo il consumo di energia e le emissioni di CO₂, garantendo al contempo il comfort abitativo. Rientra nel più ampio processo di transizione energetica e culturale.

Quali interventi?

Tra i principali interventi si rintraccia, senza dubbio, l’isolamento termico, mediante:

  • L’isolazione termica del tetto e del sottotetto
  • L’installazione di cappotti termici su pareti esterne
  • L’installazione di cappotti termici dall’interno
  • L’isolamento del pavimento controterra
  • L’isolamento del massetto e sottomassetto

In Italia, secondo i dati ISTAT, circa il 75% degli edifici è inefficiente dal punto di vista energetico. Per rispettare gli obiettivi europei dettati dalla Direttiva Case Green, sarà necessario intervenire su una quota significativa del patrimonio edilizio nazionale, dando priorità agli edifici con le prestazioni peggiori che saranno oggetto di un importante percorso di ristrutturazione. I nuovi edifici, invece, dovranno essere già ad emissioni zero entro il 2030.

La Direttiva – approvata dal Parlamento Europeo a marzo 2024 – ha l’obiettivo ambizioso di ridurre l’impatto ambientale del patrimonio edilizio europeo, responsabile di circa il 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di CO₂ nell’UE.

Il settore delle costruzioni, dunque, è in prima linea in questa rivoluzione green. Il tema della coibentazione termica degli edifici ricopre un ruolo di fondamentale importanza: risulta strategico per restituire un immobile eco-efficiente.

Una casa che presenta una coibentazione termica, a partire dall’isolamento del tetto, è uno spazio che garantisce benessere abitativo e anche rispetto per l’ambiente, senza trascurare l’aumento di valore intrinseco dell’immobile.

Quali materiali utilizzati per la coibentazione?

Tra i materiali più utilizzati, questi sono i principali:

  • EPS, polistirene espanso sinterizzato: leggero, versatile, resistente all’umidità e con proprietà di isolamento sia termico e che acustico.
  • Lana di roccia: ha proprietà di isolamento termico e acustico ed è incombustibile.
  • Lana di vetro: simile alla lana di roccia, ma più leggera e flessibile.
  • Canapa: sostenibile e resistente a insetti.
  • Fibra di legno: traspirante.

La scelta del materiale dipende da diversi fattori, a cominciare dal clima, dal tipo di edificio e anche dal budget.

Che cos’è l’EPS?

Il polistirene espanso sinterizzato (EPS), composto dal 98% di aria, è un materiale plastico espanso rigido, usato in diversi settori per le sue proprietà di isolamento termico e acustico, leggerezza e versatilità. È attore protagonista del nuovo concetto di edilizia sostenibile.

Grazie alla sua bassa conducibilità termica, l’EPS è l’ideale in edilizia per isolare pareti, tetti e pavimenti. È estremamente leggero, e questa sua caratteristica facilita il trasporto e l’installazione. Al tempo stesso è resistente: pur essendo leggero, offre una buona resistenza alla compressione, il che lo rende adatto anche per l’uso in carichi strutturali e per l’alleggerimento dei solai. Ha, inoltre, una bassa capacità di assorbimento dell’acqua. È un materiale 100% riciclabile: contribuisce quindi a ridurre l’impatto ambientale. 

EPS

Campi di applicazioni dell’EPS

  • Edilizia: utilizzato per pannelli isolanti, in particolare per cappotti termici.
  • Imballaggi: per proteggere oggetti, soprattutto fragili, durante il trasporto. 
  • Design: per la creazione di oggetti decorativi e scenografici. 
  • Industria alimentare: per contenitori termici e cassette per il trasporto di alimenti deperibili (dal pesce alle piantine). 

Isolamento in copertura: applicazioni e vantaggi

L’isolamento termico applicato al tetto di un edificio è uno dei primi passi verso l’efficientamento energetico, riducendo la dispersione del calore in inverno e il surriscaldamento in estate.

Tra i materiali isolanti, l’EPS si presta a essere utilizzato sia sui tetti piani sia su quelli a falde.

  • Tetti piani: l’EPS è spesso utilizzato per l’isolamento dei tetti piani, grazie alla sua resistenza all’umidità e alla capacità di sopportare carichi senza deformarsi.
  • Tetti inclinati: per i tetti a falde, l’EPS è impiegato sotto le tegole o come elemento isolante nella struttura portante.
  • Sottotetto: nell’impossibilità di intervenire sul tetto, i pannelli in EPS possono essere applicati anche dall’interno per l’isolamento del sottotetto.

Architettonicamente, i tetti piani identificano una copertura caratterizzata da una superficie orizzontale o con una leggera pendenza. Solitamente la pendenza è inferiore al 5%. Talvolta possono essere utilizzati come terrazze o giardini pensili.

I tetti a falde sono un tipo di copertura con superfici inclinate che convergono in alcuni punti specifici per favorire il deflusso dell’acqua piovana o della neve. Sono i più diffusi in Italia, soprattutto nelle aree che presentano copiose precipitazioni o nevicate: i tetti a falde aiutano, quindi, a prevenire l’accumulo di acqua-neve, contribuendo a ridurre il rischio di danni strutturali.

L’isolamento termico, pertanto, risulta necessario per contrastare, in primis, l’umidità e la formazione di muffe.

Tra i vantaggi dell’isolamento in EPS:

  1. Efficienza energetica: l’EPS è un ottimo isolante termico che aiuta a mantenere una temperatura costante all’interno degli edifici, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento. L’efficienza energetica comporta anche un abbattimento dei costi in bolletta.
  2. Leggerezza: il materiale è estremamente leggero, riducendo il carico strutturale sul tetto. Questo lo rende ideale per interventi di ristrutturazione o per edifici con limiti di carico.
  3. Durata e resistenza: l’EPS è resistente all’umidità, agli agenti atmosferici e non subisce degrado nel tempo, garantendo un’ottima longevità.
  4. Facilità di installazione: grazie alla sua leggerezza e alla facilità di lavorazione, l’EPS può essere installato rapidamente, riducendo i tempi e i costi di manodopera in cantiere.
  5. Eco-compatibilità: l’EPS è riciclabile al 100% e il suo utilizzo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale degli edifici.

Isolkappa: i vantaggi dell’isolamento in EPS

Isolkappa è da oltre 30 anni la società di riferimento nella produzione di soluzioni eco-efficienti in EPS per l’isolamento termico. Si tratta dell’alleato ottimale sia per la costruzione di nuovi edifici energeticamente sostenibili sia per la riqualificazione delle strutture già esistenti.

I vantaggi:

  • Prodotti innovativi e sostenibili: frutto dei continui investimenti in stabilimenti e macchinari di ultima generazione.
  • Certificazioni di qualità e prestazioni: garanzia di un isolamento adeguato. Tra le varie certificazioni, l’ETA – acronimo di European Technical Assessment (Valutazione Tecnica Europea) – è fondamentale per garantire prestazioni elevate, sicurezza e durabilità nel tempo.
  • Soluzioni personalizzate per tetti piani, inclinati e sottotetti.
  • Consulenza tecnica sia in fase progettuale che in cantiere.

Le soluzioni Isolkappa

Quando si parla di isolamento termico per tetti, la scelta del giusto materiale è fondamentale per garantire efficienza energetica, comfort abitativo e sostenibilità ambientale. In questo contesto, Isolkappa si distingue come azienda di riferimento nel mercato italiano per l’isolamento in copertura.

Prodotti principali Isolkappa per isolamento in copertura

Il sistema non ventilato in EPS bianco i-LAYER ECO o grafite i-LAYER G ECO (prodotto con materia prima Neopor® BASF) è l’ideale per la coibentazione dei tetti piani. La posa in opera, tra l’altro, è molto semplice e veloce, ciò comporta un abbattimento dei costi di manodopera, nonché una riduzione dei tempi di realizzazione di tutto il tetto.

dettaglio isolamento

Anche per tutti i tipi di tetti a falde o inclinati, sia i sistemi ventilati bidirezionali e i-WIND GB ECO sia quelli monodirezionali i-WIND GM ECO garantiscono un elevato isolamento termico grazie alla presenza di un’intercapedine per il passaggio dell’aria, necessario a migliorare le prestazioni termoigrometriche della struttura.

sistema microventilato

Tra i sistemi microventilati Isolkappa, i-TEG G ECO (prodotto con materia prima Neopor® BASF) è dotato di battentatura su quattro lati, realizzabile quindi per qualsiasi passo di tegola. La presenza di canali incrociati consente così una microventilazione sotto il manto di copertura, favorendo un abbattimento delle temperature nel periodo estivo e la riduzione dell’umidità nel periodo invernale.

i-KOP G ECO, pannello dotato di battentatura su due lati, grazie alla sagomatura presente sulla superficie favorisce una microventilazione sottocoppo, permettendo, inoltre, un perfetto accostamento tra gli elementi in fase di posa.

Nello specifico, l’isolamento con EPS Isolkappa può essere realizzato sia all’interno (intradosso) che all’esterno (estradosso) della struttura, eliminando i ponti termici e migliorando l’efficienza energetica.

L’areazione del tetto, infatti, ha benefici in termini di risparmio energetico in quanto previene il surriscaldamento estivo, riducendo il carico termico, e smorza la differenza di temperatura tra l’interno e l’aria esterna durante l’inverno. Inoltre, previene la formazione di muffa e condensa, nemiche del benessere della copertura e dell’abitazione.

L’installazione corretta dei pannelli di EPS

  1. Preparazione della superficie: assicurarsi che la superficie del tetto sia pulita, asciutta e priva di detriti o polvere.
  2. Posizionamento delle lastre: le lastre di EPS devono essere posizionate in modo uniforme, evitando il cosiddetto “spazio vuoto”, che potrebbe inibire l’efficientamento. Sigillare, quindi, eventuali fessure per evitare ponti termici.
  3. Protezione dall’umidità: l’aggiunta di una barriera al vapore può aiutare a prevenire l’accumulo di umidità all’interno del sistema isolante.
  4. Fissaggio adeguato: le lastre devono essere fissate in modo sicuro per evitare spostamenti nel tempo, soprattutto in zone soggette a venti molto forti.

FAQ

L’isolamento di un tetto può creare condensa e conseguente formazione di muffa?

L’EPS, isolante composto dal 98% di aria, è permeabile al vapore acqueo, quindi è traspirante, ma è impermeabile all’acqua. La permeabilità al vapore acqueo fa sì che all’interno di edifici e ambienti isolati con l’EPS non si formino muffe.

Praticamente, quanto si può risparmiare coibentando il tetto?

Si stima un risparmio fino al 25-30% sulle bollette totali, in quanto il tetto è una delle principali aree di dispersione termica. Pertanto, una casa non adeguatamente isolata può provocare fino al 30-40% di perdite di calore.

Conclusione

L’EPS rappresenta un’ottimale soluzione per l’isolamento termico dei tetti. La scelta di questo materiale consente di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ridurre i consumi energetici e contribuire al comfort e benessere ambientale. In sintesi: comfort eco-efficiente.

Individuare soluzioni certificate e dalle eccellenti prestazioni è essenziale per il buon esito degli interventi di ristrutturazione e, più in generale, di riqualificazione degli immobili.