Tempo di ricarica di un’auto elettrica
Auto elettriche

Tempo di ricarica di un’auto elettrica: Nyobolt sotto i 5 minuti

Questa è senz’altro tra le domande principali di accarezza l’idea di acquistare una e-car: qual è il tempo di ricarica di un’auto elettrica? Tutti conosciamo i vantaggi di guidare un’auto di questo tipo, sapendo per esempio che permette di abbattere le emissioni di anidride carbonica, di ridurre drasticamente l’inquinamento acustico, di tagliare il costo dei pieni, e via dicendo. Di certo però le auto elettriche presentano anche alcuni svantaggi, quali il costo di acquisto ancora oggi nettamente superiore rispetto ai modelli a motore endotermico, i pochi punti per fare il pieno di elettricità nonché il tempo di ricarica di un’auto elettrica. Va detto che tutti e tre questi elementi stanno pian piano perdendo importanza: di anno in anno i prezzi delle auto elettriche stanno calando (seppur molto lentamente), le infrastrutture per la ricarica stanno aumentando (anche qui, lentamente, soprattutto in certe località) e il tempo di ricarica di un’auto elettrica sta a sua volta riducendosi. Ma si tratta pur sempre di un tempo di molto maggiore rispetto a quello richiesto per fare il pieno in un serbatoio di benzina o di diesel! Quali sono le tempistiche attuali per fare il pieno a un’auto elettrica? E cosa ci riserberà il futuro in tal senso?

Tempo di ricarica di un’auto elettrica: i valori di riferimento

Non esiste una risposta unica e assoluta a chi si domanda quale sia il tempo di ricarica di un auto elettrica: ci sono infatti vari fattori da tenere in considerazione, quali la potenza in kW della presa della stazione di ricarica utilizzata, il tipo di cavo impiegato, la potenza massima accettata dal caricabatterie del veicolo, il livello di carica di partenza e il livello di carica desiderato, nonché l’effettiva capacità della batteria. Insomma, il tempo di ricarica di un’auto elettrica può variare di parecchio! Sappiamo però che una normale e-car con una batteria da 25 kWh, se caricata in casa con una semplice presa Schuko, impiegherà circa 8 ore per fare il pieno: una tempistica accettabile solamente qualora ci si ricordi di attaccare il veicolo prima di andare a dormire. In una stazione di ricarica veloce, con una potenza al di sopra dei 7,4 kW, sarà possibile fare un pieno in circa 2-3 ore; nel caso di colonnine di ricarica da 50 kW è possibile impiegare molto di meno, fino a una mezzora. Va sempre sottolineato che la prima parte della ricarica è molto più veloce: per dire, una Hyundai Ioniq 5 collegata a una stazione ultrafast passa dal 10% al’80% di energia elettrica in soli 18 minuti.

La ricarica super veloce di Nyobolt

Come si può vedere, quindi, organizzandosi bene – e muovendosi lungo dei percorsi con delle buone infrastrutture per e-car – il tempo di ricarica di un’auto elettrica non è di per sé un grosso problema. Di certo però ci sono ancora ampi margini di miglioramento! È interessante per esempio l’ultimo test effettuato dalla Nyobolt, con la sua batteria a ricarica ultra rapida, che è stata capace di passare dal 10% all’80% di ricarica in meno di 5 minuti. Più precisamente, 4 minuti e 37 secondi. Dei risultati simili sono stati peraltro raggiunti da un’altra startup del settore, ovvero da StoreDot. Insomma, i lavori sono ancora in corso per trovare la tecnologia perfetta per la ricarica delle auto elettriche di domani: quel che sembra certo è che nei prossimi anni sarà possibile fare il pieno delle auto elettriche più velocemente, avvicinandosi ai veloci pit stop dei veicoli a benzina.