Supermercati del futuro: idee per scegliere i cibi in maniera più consapevole
A cavallo fra giugno e luglio si tiene a New York il Summer Fancy Food Show, un’enorme fiera del gusto con migliaia di espositori proveniente da tutto il mondo. Si susseguono tantissimi eventi legati al cibo e la manifestazione funge anche da incubatore per le più efficienti e sostenibili innovazioni in campo alimentare. Ospite qualche giorno fa dell’evento è stata anche The Future Market, l’azienda che vuole rivoluzionare il concetto di alimentazione e proporre idee per i supermercati del futuro.
Cibo a 360 gradi: ecco la via per i supermercati del futuro
Diverse aziende hanno già lavorato sul concetto di supermercato innovativo ma limitandosi, per lo più, alla parte relativa al packaging. Un esempio è Original Unverpackt, il market berlinese totalmente privo di imballaggi.
The Future Market vuole andare oltre, proponendo un concept più ampio per i supermercati del futuro, dove sarà possibile acquistare prodotti ottenuti da colture sostenibili. Ma non solo, all’interno di ogni store sarà presente il Produce Pro, un sistema di videoconferenza nato con lo scopo di avviare una chat in diretta con un esperto di alimentazione che ci possa aiutare nella scelta consapevole e personalizzata dei prodotti. In aggiunta, verranno organizzati workshop sul tema e cene in cui verrà raccontata l’evoluzione dei cibi nella storia.
I prodotti sostenibili realizzati da The Future Market
Nei supermercati del futuro i cibi proverranno da colture sostenibili e rispettose dell’ambiente. Partendo da questo assunto, The Future Market propone una linea di prodotti fedeli a tale spirito. Si parte con Crop Crisps e Three Sisters, 2 marchi che realizzano rispettivamente cracker e zuppe di polenta con la tecnica dell’agricoltura rigenerativa, mescolando pratiche antiche e moderne, prendendo distanza dallo sfruttamento intensivo dei terreni. Custom Culture è, invece, la linea dedicata agli yogurt completamente naturali che rispettano il microbioma di ciascuno, ossia l’equilibrio biologico presente nel nostro organismo. Non mancano prodotti per i carnivori nel Future Market: Heritage Culture è, infatti, la linea di carni provenienti da allevamenti sostenibili che fornisce proteine di alta qualità.
The future of protein: una cena-workshop sull’evoluzione del cibo
Oltre ai marchi di prodotti e all’assistente personale durante l’acquisto, la rete di The Future Market propone anche The Future of protein, una serie di eventi gastronomici nati con lo scopo di mostrare come siano cambiate le abitudini alimentari nel corso dei secoli. Attraverso immagini suggestive proiettate alle pareti, vengono proposti al pubblico piatti a base di proteine, differenti a seconda del periodo storico a cui facciano riferimento. In più, durante l’evento, si parla di cibo del futuro e di come, ad esempio, il fabbisogno di proteine verrà soddisfatto mangiando insetti.
Moby Mart: il pioniere dei supermercati del futuro
Se The Future Market immagina un hub legato al cibo che rivoluzioni le abitudini alimentari dei clienti, l’azienda cinese Wheelys ha progettato e sta testando una versione super-tecnologica del supermercato: Moby Mart. Si tratta di un mini-market automatizzato che Wheelys ha messo in funzione in alcuni distretti di Shanghai. Ha la forma di un piccolo autobus, all’interno del quale sono presenti generi alimentari di varia natura ma anche articoli da regalo, scarpe, borse e via dicendo. I clienti di Moby Mart possono accedere al market mobile in qualsiasi momento, 24 ore al giorno. Si entra attraverso porte scorrevoli, effettuando l’accesso via smartphone e, una volta scelto il prodotto, si effettua il pagamento sempre col proprio telefono. Conclusa l’operazione il conto verrà addebitato direttamente su carta di credito.
Mobilità e facile interazione alla base del progetto
I supermercati del futuro Moby Mart, oltre alla notevole intuitività e facilità d’uso si distinguono per la mobilità. Infatti, nel momento in cui il mini-market si trova a corto di prodotti, la tecnologia gli consente di muoversi da solo per andare a fare rifornimento ad un centro specializzato ma anche al supermercato sotto casa. Inoltre, il team cinese alla base del progetto, sta lavorando al momento su un sistema di mobilità aggiuntiva che faccia andare il Moby Mart dove è il cliente. Basterà, quindi, chiamare il market mobile attraverso il proprio cellulare per vederselo arrivare a casa e fare la spesa senza nessuna fatica. In futuro, secondo i piani dell’azienda cinese si potrà, anche, contare su un’assistente personale all’acquisto che ci aiuterà a scegliere i prodotti. Tutto questo attraverso un ologramma.
I contro di un progetto così avveniristico
Non è però tutto oro ciò che luccica ed un sistema del genere si porta dietro anche delle notevoli criticità. Pensiamo, ad esempio, agli atti vandalici o ai furti a cui può essere soggetto un market incustodito. Inoltre, i costi per mandare avanti una tecnologia del genere su larga scala appaiono al momento insostenibili. Si tratta, quindi, di un progetto altamente futuristico ma poco realizzabile in concreto.
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