La Street Art amica del riciclo

PORTE RICICLATE. L’artista Stefaan De Croock in arte Strook, classe 1982, è uno street artist nato nelle Fiandre che ancora oggi lavora principalmente in Belgio. La sua particolarità, che lo distingue dai classici artisti di strada che creano murales con bombolette spy, sta nella tecnica. Un esempio sono i graffiti ottenuti con una rondella di pressione sul muro coperto di muschio del centro d’arte Stuk di Lovanio, in Belgio, o i ritratti per i quali usa materiali di riciclo come il legno. Strook lavora con il padre falegname, che lo aiuta nell’assemblaggio e nella realizzazione dei progetti. Prima di tutto l’artista recupera i vari tipi di legno, lo ritaglia senza usare alcun colore aggiuntivo, ed infine lo plasma ridando nuova vita ad un oggetto apparentemente inutile. «Mi piace davvero il fatto che l’arte abbellisca un po’ il mondo o ti lasci immaginare cose mentre disegni» afferma Stefaan De Croock. «Entri letteralmente in un nuovo altro mondo, senza leggi e confini, e dove tutto è possibile…».

MITICI ANIMALI DI CITTÀ. Un altro artista davvero interessante nel campo del riciclo creativo, è il portoghese Bordalo II. A Lisbona ha ravvivato i freddi binari della ferrovia della città trasformandoli in uno spartito musicale, per poi passare al riutilizzo di spazzatura. L’artista ha setacciato le strade della capitale alla ricerca di oggetti abbandonati e materiali di scarto come teli di plastica, vecchi pneumatici, grovigli di cavi elettrici, dando forma a bizzarre creature colorate con le sembianze div mastodontici animali. Si tratta di sculture che integrano perfettamente oggetti tridimensionali e murales, grazie a un’attenta fase di posizionamento dei materiali. Successivamente Bordalo II ha colorato queste composizioni dando loro il giusto aspetto cromatico.

Nella gallery in testa all’articolo alcune delle loro creazioni.