Storage domestico: BMW riutilizza le batterie della i3
Storage domestico con batterie esauste
Alcuni mesi fa vi abbiamo parlato di Tesla e della sua innovativa Powerwall, una batteria domestica per immagazzinare l’energia prodotta dai nostri impianti fotovoltaici. Utilissima, in buona misura rivoluzionaria, una vera soluzione per l’energia prodotta dai pannelli solari che non viene utilizzata durante la giornata. Incredibile a dirlo, però, c’è chi sta facendo persino meglio: parliamo di Bmw. Anche la casa automobilistica tedesca ha infatti pensato di dire la sua per quanto riguarda lo storage domestico, ma con un’importantissima differenza: il sistema sviluppato dall’azienda bavarese prevede infatti di utilizzare le batterie della BMW i3, ovvero dell’autovettura a propulsione elettrica prodotta a partire dal 2013. E potranno essere utilizzate non solo batterie nuove, ma anche quelle esauste che sono state sostituite sui veicoli elettrici.
Sfruttare al massimo i pannelli solari
Il funzionamento è molto simile a quello che abbiamo descritto per la Powerwall di Tesla: una volta connesse le batterie con un impianto fotovoltaico, esse accumulano l’energia che non viene utilizzata in giornata, permettendone invece l’utilizzo durante le ore notturne, anche per ricaricare un’eventuale automobile elettrica. La soluzione proposta da BMW in collaborazione con Beck Automation prevede due differenti pacchetti: uno con capacità di 22 kWh e l’altro con una capacità di 33 kWh, in grado di alimentare elettrodomestici e altri device elettrici per 24 ore.
Una nuova vita per le batterie della BMW i3
Ma in che modo si possono riutilizzare delle batterie ormai troppo vecchie per le BMW i3? La spiegazione, in effetti, è abbastanza semplice: l’assorbimento elettrico di un’abitazione è infatti molto inferiore rispetto a quello delle automobili elettriche, e proprio per questo motivo le batterie esauste delle vetture possono garantire un servizio domestico per molti anni. In questo modo, dunque, chi decide – o è costretto a farlo – di sostituire la batteria della propria BMW i3 contribuisce di fatto a ridurre l’inquinamento ambientale, poiché quella stessa batteria verrà riutilizzata in un efficiente sistema di storage.
Al via i test in California
Ad oggi il sistema della casa automobilistica tedesca non è ancora sul mercato: è però attivo in California, presso l’Università di San Diego, un progetto pilota al quale partecipano 100 proprietari di BMW i3. Attraverso questo esperimento si vuole analizzare l’effettiva incidenza del sistema sulla rete elettrica durante le ore di picco.
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