Stile di vita: 6 passi (difficili) per fermare il cambiamento climatico
Come si rallentano e si riducono i cambiamenti climatici in corso? Come è possibile ridurre le emissioni di gas nocivi al punto da contenere il surriscaldamento globale, in modo da arrestare l’aumento delle temperature al di sotto dei fatidici 1,5 gradi centigradi rispetto all’epoca preindustriale? Sono tante le operazioni da mettere in campo, a partire dalla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, come il fotovoltaico, l’eolico o il geotermico. Devono poi essere finanziate le forme di mobilità alternative e non inquinanti, devono essere messi al bando i prodotti usa e getta, devono essere favorite le forme di agricoltura biologica, e via dicendo. Queste sono le prime azioni che ci vengono solitamente in testa, tutte attività che di fatto demandiamo ai nostri governi. In realtà, però, è sempre bene tenere a mente che per fermare il cambiamento climatico non bastano nuove leggi, nuovi incentivi, nuovi divieti o nuove politiche, è necessario anche che ognuno, nel proprio piccolo, faccia dei cambiamenti importanti, anche a livello quotidiano. Uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Leeds e analizzato successivamente da Arup e da C40 Group ha raccolto nello specifico 6 fondamentali trasformazioni del nostro stile di vita che, da sole, potrebbero garantire un quarto delle riduzioni di emissioni necessarie per mantenere il surriscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi.
I 6 lifestyle change per fermare il cambiamento climatico
Lo anticipiamo: i cambiamenti nello stile di vita indicati dallo studio per ridurre in modo significativo l’inquinamento, pur non essendo drastici o drammatici, sono comunque importanti. Per la maggior parte delle persone uno o più di questi punti potrebbero essere effettivamente molto difficili da rispettare. In ogni caso, c’è un movimento chiamato “The Jump” che invita le persone a sperimentare questi 6 impegni almeno per alcuni mesi. Ecco nello specifico i 6 punti indicati dallo studio per fermare il cambiamento climatico:
- Seguire una dieta per lo più vegetale, con porzioni salutari e nessuno spreco
- Non acquistare più di tre nuovi capi d’abbigliamento all’anno
- Mantenere i dispositivi elettrici almeno per 7 anni
- Non prendere più di un volo a corto raggio ogni 3 anni e più di un volo a lungo raggio ogni 8 anni
- Liberarsi per possibile del proprio veicolo a motore, oppure altrimenti mantenere il proprio veicolo più a lungo
- Dare almeno una spinta al sistema, per esempio passando all’energia verde o isolando la casa
Ognuno può fare la differenza
Non si tratta di 6 cambiamenti dello stile di vita scelti a caso. Le analisi effettuate dimostrano che questi 6 impegni, se adottati sul larga scala, potrebbero tagliare già di per sé le emissioni del 25% circa. Certo, rispettare tutti e 6 gli impegni non è per nulla facile. Alcuni dipendono solamente da noi: pensiamo soprattutto alle questioni relative alla dieta o all’abbigliamento. Altre dipendono almeno un po’ dal sistema intorno a noi: a volte abbandonare il proprio veicolo, per via della situazione del trasporto pubblico, è effettivamente difficile; altre volte, per ragioni lavorative, è praticamente impossibile rinunciare ai voli aerei. Iniziare a rispettare alcuni di questi 6 impegni, però, sarebbe già di per sé un ottimo punto di partenza per attivarsi in prima persona per ridurre le emissioni nocive, e quindi per fermare il cambiamento climatico in corso.
Insomma, ridurre l’inquinamento non significa tornare all’età della pietra, ma vuol dire comunque fare dei sacrifici. Guardando però le cose in prospettiva, e sapendo che il nostro pianeta si trova sull’orlo del baratro, questi impegni sono tutto sommato poca cosa.
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