Lo spray fotovoltaico
IL SISTEMA SPRAYLD. I ricercatori dell’Università di Toronto hanno realizzato uno spray che riesce a trasformare qualsiasi oggetto, irrorato con questa speciale vernice, in un pannello fotovoltaico. Si tratta di un sistema sprayLD che come molti progetti spray-on, utilizza punti quantici colloidali (CQD): minuscoli puntini, invisibili all’occhio nudo, che possono agire come un materiale fotovoltaico assorbente e sensibile alla luce. Illan Kramer il capo ricerca ed i suoi colleghi hanno affermato: «SprayLD è basato su un liquido contenente CQD, che viene applicato direttamente su superfici flessibili, come pellicole di plastica, o come l’inchiostro su un rotolo di carta. Questo metodo di rivestimento incorpora le cellule in processi produttivi molto semplici». Questo nuovo procedimento è economico e può impiegare una manifattura modesta.
UN METODO ECONOMICO. Il sistema sprayLD non ha ancora raggiunto l’efficienza dei vecchi pannelli solari poiché, se questi riescono a catturare il 15-20% della luce, lo spray dei ricercatori di Toronto si ferma all’8,1%. Kramer tuttavia ha voluto sottolineare come, sebbene stia ancora lavorando per incrementare l’efficienza delle celle solari, questo metodo è importante soprattutto per l’economicità di realizzazione, nonostante il livello di efficienza non sia alto come nel caso di pannelli standard. «Il mio sogno è quello, un giorno, che potrete veder arrivare due tecnici con degli zaini simili a quelli utilizzati dai Ghostbusters, che si recano a casa vostra per spruzzare i tetti».
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