Senza voce? Ecco i rimedi naturali
La voce che se ne va
Nella grande maggioranza dei casi il mal di gola è un disturbo benigno dovuto a un’infezione respiratoria virale legato all’influenza, oppure all’azione di agenti irritanti come l’inquinamento atmosferico, il fumo, l’aria fredda, ecc. Spesso passa spontaneamente in un paio di giorni, ma se trascurato, può sfociare anche in più serie faringiti, tracheiti o laringiti, che portano a tosse continua e a un abbassamento di voce o addirittura all’afonia. Ciò significa che la laringe è irritata, coperta di muco e l’equilibrio tra polmoni, laringe e corde vocali si è alterato. La prima cosa da fare e la più immediata è cercare di non a parlare poiché il riposo è la principale medicina. Inoltre sarebbe opportuno bere molta acqua che ammorbidisce le mucose e pulisce le vie aeree. Vocalizzi eseguiti con un tono basso possono inoltre servire a sciogliere il catarro e a rilassare la gola.
i rimedi naturali
Come nel caso del mal di gola anche bere miele sciolto nel latte caldo o miele e limone a digiuno aiuta a lenire l’irritazione e sciogliere le parti mucose. Anche fare dei semplici gargarismi e sciacqui con acqua e bicarbonato o acqua e sale aiuta a schiarire la voce istantaneamente, mentre il classico rimedio della nonna è quello di mangiare qualche acciuga in salamoia, poiché il sale avendo un’azione antibatterica dà un’immediata limpidezza alla voce. L’erisimo, detto anche l’erba dei cantanti, si può acquistare in farmacia, ha un gusto amarognolo e viene usato come infuso per spegnere le infiammazioni delle corde vocali. Se l’abbassamento della voce è causata dal fumo anche masticare i bastoncini di liquirizia attenuano l’infiammazione, mentre le caramelle balsamiche possono alleviare momentaneamente il disturbo da raucedine. Cipolla e aglio sono entrambi dei veri e propri antibiotici e antinfiammatori naturali, in particolare con la cipolla possono essere preparate delle tisane, basta far bollire per ogni tazza d’acqua la buccia di mezza cipolla, filtrate, lasciate raffreddare e poi zuccherare secondo il nostro gusto.
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