Sciarpe dipinte con lo smog: un’idea creativa per ridurre l’inquinamento
Se non è possibile eliminare o ridurre drasticamente l’inquinamento, varrebbe la pena trovare un modo per riutilizzarlo. Non è uno scherzo, perché c’è chi ci ha pensato e ci è riuscito davvero. Ne avevamo già parlato qualche tempo fa di Air Ink, l’inchiostro ricavato dai gas di scarico delle auto, sviluppato da Graviky Labs, una start-up indiana fondata da studenti del MIT Media Labs. A distanza di qualche mese dal lancio del prototipo di pennarello, una designer olandese ha trovato un modo per utilizzare l’inchiostro per ricavarne delle sciarpe dipinte con lo smog.
Alla Dutch Design Week lanciata la collezione di sciarpe colorate di smog
Lei si chiama Kelly Gijsen e ha collaborato con Graviky Labs per creare una versione dell’originale inchiostro che potesse essere adatta ai tessuti. Ne è venuta fuori una collezione di sciarpe dipinte con lo smog, che è stata presentata in occasione della Dutch Design Week, la settimana del design olandese 2017, che si è tenuta dal 21 al 29 ottobre scorsi ad Eindhoven.
Air Ink, l’inchiostro ricavato dai gas di scarico
Ma cos’è Air Ink e perché può essere considerata un’innovazione ecologica? Cuore del progetto è Kaalink, un filtro che viene applicato ai tubi di scappamento delle auto e che è in grado di catturare le particelle inquinanti prima che vengano rilasciate in atmosfera. Il residuo viene sottoposto a un processo di selezione: gli elementi più tossici, come i metalli pesanti, vengono eliminati, mentre la fuliggine viene raccolta e macinata fino a formare dei granelli uniformi che poi vanno a costituire il pigmento per l’inchiostro.
Quando la creatività è eco-friendly
Fino a poco fa, Air Ink era stato utilizzato prevalentemente per vernici e penne, ma la designer olandese era così interessata all’innovazione che chiese al team di poter collaborare per produrre un pigmento con cui colorare il tessuto.
“L’idea di trasformare qualcosa di brutto in qualcosa di buono per l’ambiente mi era piaciuta a tal punto- racconta Gijsen in un intervista al portale dezeen – che volevo contribuire anch’io nel realizzare un prodotto estetico che potesse promuovere questa visione.”
Sciarpe dipinte con lo smog in cotone 100% organico
Così sono nate le sciarpe dipinte con lo smog, realizzate al 100% con cotone organico e disponibili in diversi colori naturali, dall’indaco al giallo senape. Ciascuna sciarpa è stata decorata a mano dalla designer stessa, che ha rivelato che ogni capo ‘raccoglie’ al suo interno 150 minuti di inquinamento veicolare.
Inquinamento killer
Air Ink, così come nessun’altra innovazione del genere, certamente non ci salverà dalla deriva ma è sicuramente un piccolo passo in avanti soprattutto in un’ottica di una maggiore coscienza ambientale. L’inquinamento atmosferico è diventato un vero e proprio killer a livello mondiale. Secondo alcuni dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), una persona su quattro muore a causa dell’aria inquinata, per un totale di 12,6 milioni di decessi all’anno.
Se in Cina il fenomeno è drammatico, anche nella maggior parte dei paesi a basso e medio reddito del Sud-Est asiatico e delle regioni del Pacifico Occidentale, l’inquinamento è una piaga. E anche in Europa non si scherza. Sebbene la qualità dell’aria nel Vecchio Continente stia migliorando negli ultimi tempi, l’inquinamento atmosferico, stando ai dati del Rapporto “Qualità dell’aria in Europa 2016”, pubblicato dall’Agenzia europea per l’ambiente (Eea), resta il principale fattore ambientale di rischio per la salute umana ed è la causa di 467mila morti premature all’anno. Londra e Parigi sono fra le città meno salubri ma anche l’Italia è uno dei paesi con i dati peggiori: sono 66.630 le vittime del particolato fine (PM 2.5), 21.040 del biossido di azoto (NO2) e 3.380 per l’ozono (O3).
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