Salvaguardia degli oceani… nel lago di Lugano

Domenica 20 agosto non è stata una normale domenica, almeno a Lugano. Domenica 20 agosto si è svolta la tradizionale (e ormai storica) traversata del lago. La manifestazione questa volta ha aggiunto anche qualcosa in più, non è stato soltanto un evento sportivo ma c’è stato modo di affrontare anche tematiche più delicate, legate alla salvaguardia degli oceani e all’ eco-sostenibilità. Alcuni volontari di Sea Shepherd, l’organizzazione internazionale di cui vi abbiamo già raccontato alcune missioni, hanno infatti preso parte alla manifestazione con l’intento di sensibilizzare partecipanti e spettatori verso la salvaguarda degli oceani.

Salvaguardia degli oceani… ma nel lago!

La Traversata del lago è una vera e propria tradizione a Lugano e proprio per questo alcuni ragazzi, volontari e sostenitori di Sea Shepherd, vi hanno preso parte con l’auspicio che anche la difesa, la conservazione e la protezione degli oceani diventino una tradizione ovunque nel mondo. Per questo, spiegano,

abbiamo deciso di partecipare alla Traversata, che si terrà il 20 Agosto 2017 nuotando simbolicamente per Sea Shepherd, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi a supporto della salvaguardia degli oceani e delle nostre molte campagne in tutto il mondo. Perché la responsabilità verso gli oceani è di tutti, dalle sponde del lago di Lugano alle cime delle nostre Alpi dove nascono molti fiumi che poi sfociano in mare.

Di cosa si tratta?

La Traversata del Lago di Lugano è una nuotata popolare non competitiva di 2.500 metri che è aperta a tutti, sportivi, appassionati e semplici amatori. La manifestazione, giunta alla sua 85 esima edizione, si svolge sul tradizionale tracciato con partenza da Caprino e arrivo al Lido di Lugano. Cosa c’è quindi di meglio che passare una giornata a godersi un po’ di lago e magari ascoltare anche quello che hanno da dire i ragazzi di Sea Shepherd sulla salvaguardia degli oceani?

Sea Shepherd una storia lunga 40 anni

Costituita nel 1977, la Sea Shepherd Conservation Society è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione è quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie.
Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare e, quando è necessario, agire per mostrare al mondo le attività illecite che avvengono in alto mare e impedire che possano accadere ancora.

Intervenire dove non può farlo lo stato

Sea Shepherd agisce esclusivamente contro le attività illegali che avvengono in alto mare, per assicurare che le leggi per la salvaguardia degli Oceani vengano tutelate, questo avviene quando le forze dell’ordine dello Stato non possono intervenire:

Il nostro obiettivo è la conservazione dell’habitat marino per le generazioni future.
Sea Shepherd non è un’organizzazione di protesta, ma se è possibile agisce con l’azione diretta contro le attività di bracconaggio. Rappresentiamo l’approccio di “non violenza aggressiva” e sin dall’inizio nessuno si è mai ferito o è stato ucciso.

Sea Shepherd lavora a livello internazionale senza pregiudizio nei confronti dell’origine, del colore della pelle, della nazionalità, della religione, o di qualsiasi altro aspetto. Noi non combattiamo contro nessuna nazionalità né cultura, ma per il mare ed i suoi abitanti.

Pacifico, come un Oceano

E anche in questo caso si è trattato di una manifestazione più che pacifica volta soltanto a far conoscere il nome della associazione all’interno di un contesto (la nuotata nel lago) che da quasi un secolo gode di grande attenzione mediatica. Si tratta pur sempre di acqua e poco importa che sia dolce o salta… conta proteggerla e questo Sea Shepherd sa farlo davvero bene.