Rischi climatici e sistemici: dalla Danimarca alcune soluzioni sostenibili
Produrre azioni significative per porre rimedio ad alcuni dei maggiori rischi per l’Uomo è il lavoro di Sustainia. Il Think tank nordico collabora con aziende, organizzazioni e governi locali di alcune città, mappando le aree geografiche di riferimento, per risolvere in maniera sostenibile le criticità legate, in particolar modo, ai rischi climatici.
Il Global Risk Report del World Economic Forum come punto di partenza
Si tiene a Davos ogni anno e raduna politici, giornalisti e manager da tutto il Mondo: si tratta del World Economic Forum di cui vi abbiamo già parlato, descrivendone la New Plastics Economy e le 3 strategie per salvare il Pianeta grazie al riciclo della plastica. Il risultato del confronto fra così tante personalità importanti è, come ogni anno, il Global Risk Report , una sintesi delle principali minacce per l’Uomo in questo particolare momento storico. Tali rischi si dividono in 5 macrocategorie: economici, ambientali, geopolitici, sociali e tecnologici.
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Partendo da un così significativo documento internazionale, il gruppo Sustainia ha cercato, nel corso degli anni, di dare risposte ad alcune delle problematiche emerse.
I rischi climatici rappresentano la minaccia maggiore per l’umanità
Secondo il Global Risk Report, la sfida più importante che dovremo affrontare negli anni a venire sarà tutta nella ricerca di soluzioni per i rischi climatici e ambientali. Si parla, da un lato, di eventi estremi come terremoti, inondazioni, valanghe e altri disastri naturali. Ma anche fenomeni che hanno determinato un cambiamento della biodiversità in una certa area geografica sono parte del discorso: pensiamo, ad esempio, all’inquinamento delle acque.
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Lavorando in stretta collaborazione con alcune grandi città, fra le quali non possiamo non menzionare New York, Sustainia ha messo a punto delle tecnologie per controllare i livelli di pulizia delle acque, in modo da garantire ai cittadini una vita più sana e sostenibile. Le città, infatti, raccolgono circa la metà della popolazione mondiale e rappresentano quasi l’80% del PIL globale. Per tale ragione le loro infrastrutture sono molto importanti. Cooperando con circa 5.000 aziende che si occupano di tecnologie legate all’acqua, Sustainia è riuscita a stilare un piano per contrastare il problema dell’inquinamento idrico e dei rischi climatici connessi agli eccessivi consumi.
Sustainia 100 e il software per il controllo dell’acqua WaterSmart
WaterSmart fa parte del Sustainia100, ovvero le 100 più significative azioni sostenibili elaborate ed eseguite dal gruppo danese. Si tratta di un software, progettato per l’uso anche in modalità mobile, che offre una serie di strumenti utili per risparmiare soldi e abbassare i consumi. Tale tecnologia si basa su dei rilevatori, posti direttamente nelle tubature dell’acqua, con lo scopo di sondare i dati relativi alle modalità d’uso e ai livelli di tossicità. Un sistema di archiviazione via cloud dei dati raccolti, permette, in seguito, di analizzarli e proporre una serie di soluzioni ad hoc per riportare i dati alla normalità. Il bello di questo software è che al cittadino viene data la possibilità di controllare tali informazioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, grazie ad una comoda app per smartphone. Secondo Sustania, l’utilizzo di WaterSmart e altre tecnologie analoghe determinerà una crescita dell’industria dell’acqua intelligente, dagli 8 milioni di dollari attuali a 20 miliardi entro il 2020.
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I rischi sociali e la diffusione dell’E-learning
I problemi ambientali non sono gli unici, secondo il Global Risk Report. Fra le varie minacce per l’umanità, ce ne sono alcune di tipo sociale come, ad esempio, l’aumento di malattie, la crisi alimentare e la mancanza di istruzione. Proprio su quest’ultima questione si è concentrato l’impegno di Sustania, partendo dal presupposto che la diffusione di internet, per quanto ancora debole in certe aeree più povere, può sopperire alla mancanza di istruzione di alta qualità. Così, stringendo accordi di partnership con importanti portali dedicati all’E-learning come Coursera e Khan Academy, Sustainia sta elaborando dei software di apprendimento specificamente dedicati agli utenti delle zone più difficili del Pianeta.
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I rischi tecnologici: la sicurezza informatica e il blockchain
Fra le minacce attualmente più diffuse, secondo il Global Risk Report, troviamo anche quelle legate alla tecnologia, in particolar modo i crimini informatici. Dato che circa la metà della popolazione mondiale accede regolarmente ad internet, questo significa che un numero enorme di persone è soggetto a tali rischi. Parliamo, per intenderci, di furti d’identità o di contante, realizzati sul web. Per contrastare un fenomeno del genere, Sustainia sta elaborando strategie legate alla cybersecurity e, in particolare, ispirate al blockchain. Si tratta di un database che consente di tenere traccia in modo sicuro di tutte le transazioni economiche avvenute con bitcoin o analoghe monete elettroniche. In un mercato in cui tale tipo di transazioni sta crescendo tantissimo, investire in una tecnologia che possa renderle molto più sicure è, senza dubbio, la strada giusta da percorrere.
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