Animali

Elefanti e rinoceronti con zanne e corna rosa: ecco la verità

Da qualche anno, sui social network – a partire da Facebook – circolano delle immagini di rinoceronti con corna rosa, e non di rado delle fotografie con elefanti che vantano delle zanne del medesimo colore. Non si tratta assolutamente di una novità, anzi, alcune di queste fotografie circolano da prima del 2015. Nella descrizione di queste immagini si spiega che in Africa, per proteggere i pachidermi e i rinoceronti, si è iniziato a tingere zanne e corna con una speciale vernice rosa, impossibile da cancellare. Così facendo si riuscirebbe e far desistere i bracconieri, i quali si troverebbero infatti a uccidere degli animali al fine di avere tra le mani dell’avorio invendibile, essendo per l’appunto colorato di rosa. Di certo, però, a guardare queste immagini, qualche dubbio nasce: stiamo parlando di una notizia vera o di una bufala? In realtà, entrambe: è vero che qualcuno ha avviato un progetto per colorare di rosa il corno dei rinoceronti, ma sono false le immagini che ritraggono zanne e corna tinte con un rosa intenso.


Zanne e corna rosa: una bufala a metà

Partiamo da un presupposto certo: le immagini che circolano online e che ritraggono zanne e corna rosa sono in tutti i casi dei falsi. Si tratta cioè di immagini che sono state elaborate digitalmente per alterare in modo netto il colore delle zanne degli elefanti e delle corna dei rinoceronti. Va detto però che la prima immagine a mostrare questa alterazione non aveva alcun intento di ingannare il lettore: come riportato da AAP Factcheck, si parla di una pubblicazione risalente al 2013, da parte di un sito che parlava di un’iniziativa animalista. La quale, per l’appunto, puntava a colorare di rosa le corna dei rinoceronti per allontanare i bracconieri. L’articolo era accompagnato dalla foto in questione, la quale però riportava una didascalia bene precisa: “questa foto è stata alterata digitalmente”. Questa precisazione non è però servita a impedire che l’immagine venisse condivisa come “vera” da migliaia di utenti.

Ma attenzione: esiste davvero un progetto che prevede di colorare di rosa le corna dei rinoceronti.

Il progetto Rhino Rescue Project

Cosa c’è quindi di vero dietro alla storia delle corna rosa dei rinoceronti? Tutto parte dal Kruger National Park, un parco nazionale che si trova nel nord-est del Sudafrica. Al suo interno si possono trovare tutti i cosiddetti Big Five, ovvero leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali, oltre ad avvoltoi, zebre, ippopotami, giraffe, antilopi, coccodrilli e via dicendo. Per proteggere i rinoceronti, qualche anno fa il parco ha deciso di partecipare al progetto Rhino Rescue Project, il quale prevede effettivamente di iniettare uno speciale cocktail all’interno delle corna degli animali. Sì, si tratta di un colorante, ma non di una vernice che va a colorare esternamente le corna degli animali, se non in misura minima, a malapena percettibile. Ed è qui il fondo di verità della bufala delle corna e delle zanne rosa. Si tratta di una misura estrema, che ha fatto parecchio discutere. Per iniettare questo mix e rendere l’avorio meno o per nulla attraente per i bracconieri è infatti necessario addormentare i rinoceronti, iniettare una sostanza all’interno del corno e via dicendo. Ma di sicuro la misura potrebbe essere efficace. L’avorio viene tinto di rosa, perdendo il suo caratteristico candore. E non è tutto qui: il mix di sostanze viene rilevato dagli scanner degli aeroporti, segnalando la presenza di avorio, anche quando questo viene trasportato in polvere (così come viene usato talvolta nella medicina orientale). Va peraltro detto che tra le sostanze iniettate c’è anche una sostanza che dovrebbe indurre nausea e altri lievi disturbi gastrointestinali a chi dovesse ingerire la polvere.