Bureo: riciclare le reti da pesca per fabbricare skateboard e occhiali da sole

Skateboard dalle vecchie reti da pesca

Un’idea geniale e semplicissima allo stesso tempo: realizzare skateboard ed occhiali da sole riutilizzando le reti da pesca vecchie o abbandonate. Ben M. Stover, Ben R, Kneppers e Kevin J. Ahearn: questi sono i nomi di tre ragazzi statunitensi stufi di veder finire in mare quintali di reti abbandonate al flusso delle onde, e che quindi hanno deciso di fondare Bureo, una società che ricicla le reti da pesca per creare tavole per skateboard e montature per occhiali da sole.

Salvare i mari dalla plastica

Secondo il Wwf, ogni ora finiscono nel mare 1,09 milioni di chili di plastica. Nel Mediterraneo, la plastica rappresenta quasi l’80% dei rifiuti marini. Stando ad un rapporto delle Nazioni Unite, il 10% dell’inquinamento marino da plastica è costituito da reti di pesca abbandonate. Proprio per questo motivo l’iniziativa di Bureo può costituire un vero e proprio punto di svolta per la salute degli ecosistemi marini: si stima infatti che i mari e gli oceani di tutto il mondo contengano 640.000 tonnellate di reti abbandonate. Ma se queste diventano una risorsa, i pescatori smetteranno di buttarle semplicemente nell’acqua una volta divenute inutilizzabili.

Caleta Tumbles

«Abbiamo pensato di combinare le nostre specialità: design ingegneristico, spinta verso lo sviluppo sostenibile e finanza, per fare qualcosa di buono» hanno spiegato i tre ideatori di Bureo. Per mettere in moto la propria iniziativa, Stover Kneppers e Ahearn hanno coinvolto attivamente un piccolo paese di pescatori del Cile, Caleta Tumbles: sui pontili del porto sono stati posizionati dei cassonetti per la raccolta differenziata delle reti, le quali vengono sostituite in media ogni tre settimane. In questo modo i pescatori possono liberarsi senza alcun problema delle proprie reti vecchie, senza doverle accumulare nelle proprie case, o peggio, buttarle nell’oceano o persino bruciarle.

La produzione della Bureo

Le reti raccolte a Caleta Tubles vengono poi portate a Santiago del Cile, dove avviene il processo di riciclaggio: le reti vengono pulite, lavate e quindi schiacciate e fuse, così da trasformarsi in un materiale plastico altamente malleabile. Ed è con questa pasta che la Bureo produce i propri skateboard, venduti negli Stati Uniti, e gli occhiali da sole, destinati per lo più al mercato italiano. In tutto, nei primi due anni di attività, l’azienda ha riciclato 50 tonnellate di reti da pesca, con le quali sono stato prodotti 4 mila skateboard e 2 mila occhiali da sole. La vendita di questi oggetti, nati dal riciclo, ha portato la Bureo ad un fatturato di oltre 500 mila dollari.

Introducing the Ahi || Bureo X Carver from Bureo Inc on Vimeo.