ReGen, l’eco-villaggio totalmente autosufficiente alle porte di Amsterdam
Un eco-villaggio del tutto autosufficiente sia dal punto di vista energetico che alimentare. Sta nascendo ad Almere, una cittadina alle porte di Amsterdam, la comunità ‘ReGen’, che per la prima volta metta in pratica un modello sviluppato da ReGen Villages che punta alla totale autonomia. Produzione sostenibile e riciclo sono le parole chiavi di questo modello innovativo, dove l’energia elettrica è prodotta in loco da fonti rinnovabili, il cibo viene coltivato dagli abitanti per gli abitanti e i rifiuti vengono smaltiti e riutilizzati con pratiche a basso impatto ambientale.
Coltura biologica e idroponica
Nella pratica come funziona questo prototipo di vita a impatto (quasi) zero? I rifiuti domestici vengono trasformati in compost utilizzato per concimare e per sfamare il bestiame. Che a sua volta concimerà alcune aree destinate alla produzione di frutta e verdura di stagione. I metodi agricoli sono fra i più innovativi ed avanzati: alle classiche coltivazioni biologiche si affiancano tecniche di aeroponica, idroponica, permacultura. Scelte perché, rispetto ad alcuni metodi tradizionali, consentono di produrre molti più alimenti impiegando meno tempo e meno risorse. L’idroponica, ad esempio, può produrre dieci volte di più di un terreno delle stesse dimensioni, usando il 90 % in meno di acqua.
Fotovoltaico, eolico, geotermia e piccoli impianti a biomasse
L’energia verrà prodotta usando una combinazione di energia geotermica, solare, solare termico, eolico e da biomasse. Fra le tecnologie su cui si sta investendo maggiormente ci sono piccoli impianti a biomassa a basse emissioni, che possono utilizzare qualsiasi rifiuto non utilizzabile per il compostaggio in energia. Un sistema di raccolta dell’acqua raccoglierà l’acqua piovana e l’acqua grigia, e la redistribuirà secondo le esigenze dei giardini e degli orti stagionali e dei sistemi idroponici.
Dimostrare che l’autosufficienza totale è possibile
“Stiamo realmente operando in una prospettiva globale”, spiega James Ehrlich, dirigente dei Villaggi ReGen – “Con questi insediamenti che si autorigenerano stiamo sviluppando una nuova visione dell’abitare. Vogliamo dimostrare che l’autoproduzione energetica ed alimentare a basso impatto è possibile e che si può riciclare molto di più di quanto siamo abitualmente abituati a fare o a immaginare”.
Previsti nuovi progetti in Europa
ReGen di Almere sarà sicuramente un banco di prova per il modello. Ma la società ha già in programma altri progetti in paesi come la Svezia, la Norvegia, la Danimarca e la Germania, ma pensa anche al Medio Oriente.
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