Rectenna: come trasformare le onde elettromagnetiche in corrente elettrica
COME SFRUTTARE L’ENERGIA CHE GIÀ C’È. Nell’ambiente si trova una gran quantità di onde elettromagnetiche emesse da diverse sorgenti: antenne della telefonia mobile, radio, televisione, router wi-fi, ma anche dagli infrarossi che la Terra emette. Già da diversi anni si studia un modo per sfruttare questa energia, disponibile gratuitamente praticamente in ogni luogo. Una soluzione potrebbe venire delle “rectenne” (letteralmente: “antenna che rettifica”) capaci di convertire le onde elettromagnetiche in energia elettrica.
IL FUTURO DELLE RECTENNE
La rectenna è composta da un diodo Schottky collegato tra i dipoli di un’antenna e un condensatore. Il diodo rettifica la corrente indotta sull’antenna dalle microonde, convertendo cioè un segnale periodico di un campo elettromagnetico in un segnale elettrico continuo. Le rectenne sono state inventate nel 1964, ma dopo aver ipotizzato un loro impiego nei satelliti a energia solare o in campo militare per i droni da ricognizione, oggi potrebbero trovare un utilizzo su larga scala per smartphone, tablet e tutti quei dispositivi che necessitano di una batteria ricaricabile.
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