REbuild 2017: Mimosa presenta i suoi allestimenti fieristici ecosostenibili
È tornato anche quest’anno l’ormai consueto appuntamento a Riva del Garda con REbuild 2017, l’evento internazionale dedicato ai temi dell‘edilizia sostenibile, dell’innovazione e della riqualificazione urbana intelligente. Ieri, nella prima giornata di incontri, si è parlato dei nuovi processi produttivi nel campo dell’edilizia, con l’obiettivo dichiarato di puntare ai livelli di produttività tipici del settore manifatturiero anche nelle costruzioni, mentre oggi, proprio in queste ore, si sta invece parlando di riqualificazioni smart, di risparmio energetico e di edilizia circolare. Quale occasione migliore di questo appuntamento con REbuild 2017 per la cooperativa trentina Mimosa per presentare la sua nuova linea di allestimenti fieristici ecosostenibili Mimosa Living?
Gli allestimenti fieristici ecosostenibili di Mimosa
Mimosa Eventi e Fiere è una realtà imprenditoriale che opera fin dagli anni Novanta in Trentino e che nel corso degli anni si è specializzata in allestimenti fieristici ecosostenibili: si parla quindi della progettazione degli spazi e della loro conseguente costruzione, per passare alla gestione di ogni singola fase e servizio fino allo smontaggio, allo stoccaggio e alla dismissione degli elementi messi in opera. La nuova linea di allestimenti fieristici ecosostenibili Mimosa Living, nello specifico, è stata realizzata grazie ad una fruttuosa collaborazione con Habitech – Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente.
Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica
Da anni eventi internazionali come REbuild insegnano i vantaggi ambientali, sociali ed economici dell’edilizia sostenibile e circolare, ma mai prima d’ora ci si era concentrati veramente sulla sostenibilità dell’architettura temporanea. L’iniziativa di Mimosa con i suoi allestimenti fieristici ecosostenibili, infatti, rappresenta un’assoluta novità a livello nazionale, e potrà prendere piede nelle più diverse direzioni. Si parla infatti di allestimenti fieristici ecosostenibili per fiere come l’attuale REbuild di Riva del Garda, ma anche per esempio della costruzione di strutture per eventi collaterali, temporary shop, e di allestimenti vari per edifici pubblici, mall ed aeroporti. Il tutto, ovviamente, mantenendo fisso l’obiettivo della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.
Il disciplinare
Ma negli allestimenti fieristici ecosostenibili anche l’occhio vuole la sua parte, come anche la funzionalità degli spazi: questi, insieme alla ricerca di una maggiore sostenibilità ambientale ed energetica, sono i fattori che hanno spinto Mimosa a redigere con la collaborazione di Habitech il Disciplinare per allestimenti ed eventi ecosostenibili ‘Mimosa Living’, nel quale vengono definite le fondamentali linee guida per la creazione di allestimenti fieristici ecosostenibili dalla fase di montaggio fino a quella dello stoccaggio. Nello specifico, la gestione del processo integrato si suddivide, stando a quanto riportato il Disciplinare, in queste precise specificità:
- Analisi e sviluppo dei principi, degli indicatori e degli strumenti di sostenibilità del cliente
- Progettazione sostenibile degli allestimenti
- Gestione della relazione con gli attori del processo
- Organizzazione e gestione degli allestimenti e montaggi secondo i principi della sostenibilità
- Gestione sostenibile durante l’evento
- Monitoraggio continuo degli indicatori ambientali
- Smontaggio, dismissione, rigenerazione, re-immissione e riuso
Allestimenti energeticamente autosufficienti
Mimosa non si è però ovviamente limitata a presentare in linea teorica la propria nuova iniziativa sostenibile – la quale, va sottolineato, si articola in allestimenti fieristici ecosostenibili per interni e per esterni. No, Mimosa ha fatto di più, occupandosi direttamente dell’allestimento di specifici spazi espositivi di REbuild, per dimostrare nel concreto le possibilità dell’architettura temporanea nell’orizzonte dell’economia circolare. Gli allestimenti presentati sono inoltre autosufficienti dal punto di vista energetico, potendo infatti contare su un sistema microgrid che convoglia l’energia rinnovabile prodotta da differenti impianti, così da poter alimentare i rispettivi spazi espositivi senza alcun tipo di inquinamento. Ma nelle realizzazioni sostenibili di Mimosa Living non si parla solo di energia pulita, ma anche di materiali a bassissimo impatto ambientale, come i complementi d’arredo e le pavimentazioni in legno di abete non trattato e certificato PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification), le finiture in vernice all’acqua, i cuscini ricavati dai sacchi di caffè in Juta, oppure ancora la moquette fatta con il materiale recuperato dalle vecchie reti da pesca.
La scelta ambientalista ed etica di Illy Caffè
Gli spazi espositivi temporanei, proprio per la loro transitorietà, non sono certamente degli elementi facili nei quali introdurre i concetti di sostenibilità ed efficienza. Eppure, o meglio anzi, proprio per questo motivo, adottare degli allestimenti fieristici ecosostenibili può equivalere a lanciare un preciso messaggio verso l’esterno: un’azienda che adotta un simile atteggiamento volto alla sostenibilità, utilizzando degli allestimenti sostenibili per un proprio evento, dichiara esplicitamente a tutti gli avventori il suo marcato impegno ambientale. Così per esempio sta facendo proprio in questi giorni Illy Caffè, già inserita a più riprese nell’elenco WME delle aziende più etiche del mondo (unica realtà italiana a centrare tale obiettivo), che è presente a REbuild in una lounge dedicata e allestita interamente da Mimosa Living.
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