Quanti impianti fotovoltaici in Italia? Il rapporto del GSE

Quanti impianti fotovoltaici in Italia? Quanti sono stati installati nel 2021, e quale regione vanta il più alto numero di impianti attivi? A queste domande dà risposta come ogni anno il Rapporto Statistico GSE (Gestore Servizi Energetici). Alcune settimane fa il GSE ha per l’appunto respo pubblico il nuovo rapporto, relativo al 2021. Si scopre così che in Italia, alla data 31 dicembre 2021, si contavano oltre 1.016.000 impianti installati, per una potenza complessiva di più di 22.500 MW. Non stupisce che l’anno scorso siano stati installati più impianti di quanto fatto nel 2020, prima di tutto per via della pandemia: si parla infatti del 44,8% di installazioni in più, con un aumento del 25% della potenza. Rimane, va sottolineato, un’importante differenza di sfruttamento dell’energia solare fotovoltaica nelle regioni italiane.

La distribuzione degli impianti fotovoltaici in Italia

La regione che svetta sopra a tutte in termini di potenza installata è l’assolata Puglia (settima regione italiana per superficie territoriale), che vanta in tutto quasi 3 GW, pari al 13% della potenza nazionale. Guardando al numero degli impianti, in vetta c’è la Lombardia, con 160.757 installazioni di pannelli, seguita dal Veneto, con 147.687 impianti. Insieme, queste due regioni concentrano più del 30% degli impianti fotovoltaici italiani. Guardando invece al fondo della classifica, si scopre che le regioni in cui il solare fotovoltaico risulta meno popolare sono Basilicata, Molise, Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.

Dove vengono posizionati i pannelli fotovoltaici in Italia?

Ma di che tipo di impianti fotovoltaici si sta parlando? Quanti di questi pannelli trovano luogo sui tetti e sulle coperture degli edifici, e quanti invece sono posizionati a terra? Il Rapporto Statistico GSE si sofferma anche sulla collocazione degli impianti, non prima di aver elencato i fattori che possono far propendere tra le diverse opzioni. Si parla infatti delle condizioni climatiche, della posizione geografica, delle caratteristiche morfologiche del territorio nonché della disponibilità effettiva di aree idonee. Detto questo, va detto che, guardando alla potenza installata a livello nazionale, il 36% a fine 2021 risultava collocata a terra, mentre la parte restante è posizionata su coperture di case, di capannoni, di serre, di tettoie e via dicendo.

Le percentuali cambiano peraltro in modo netto tra le diverse regioni. In Puglia e in Basilicata, per esempio, svettano gli impianti a terra; nel primo caso si parla del 72%, nel secondo caso del 64% del totale regionale. Nelle regioni settentrionali domina invece l’installazione sui tetti, con la Liguria, la Lombardia, la Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano che presentano oltre il 90% della potenza a livello delle coperture. Tutto questo in uno scenario in cui la superficie complessiva occupata da pannelli fotovoltaici in Italia è pari a 152,1 chilometri quadrati (una superficie, per dire, di poco più grande del lago di Como), con un aumento di 1 chilometro quadrato tra 2020 e 2021.

Quanti impianti fotovoltaici in Italia presentano un sistema di accumulo?

Come è noto, per sfruttare davvero al massimo e con maggiore flessibilità i propri pannelli solari fotovoltaici, sarebbe bene poter contare anche su una batteria, in grado di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso. In questo modo, durante i momenti di maggiore fabbisogno, oppure in assenza di sole, diventa possibile sfruttare la riserva accumulata, senza richiedere energia alla rete pubblica. Ma quanti quanti impianti fotovoltaici in Italia presentano un sistema di accumulo? Il GSE riporta che a fine 2021 nel nostro paese si contavano quasi 77.000 SDA, con una potenza nominale di 409 Kw. Nel 2020 si parlava di circa la metà di sistemi di accumulo installati.