Pure Cool, il perfetto purificatore d’aria

Pure Cool di Dyson

Moltissime sono le presone che soffrono costantemente di sinusite o bronchite cronica a causa dell’aria costantemente inquinata che respirano anche nella propria casa. Infatti, l’aria sporca non si trova solo nelle strade trafficate di una grande città ma anche all’interno delle abitazione dove si accumulano i gas usati per cucinate, prodotti chimici per le pulizie, fumo di sigaretta ecc. Secondo US Environmental Protection Agency, l’agenzia americana per la protezione dell’ambiente, assorbiamo ben il 72% delle sostanze chimiche che sporcano la nostra abitazione. Da questa considerazione nasce l’idea di un’azienda americana, la Dyson, di creare Pure Cool, un purificatore d’aria indoor che riesce a pulire la casa dal 99,95% degli inquinanti senza produrre nessun rumore e, grazie alla sua forma curvilinea, cattura l’aria da tutte le direzioni.

Combattere l’inquinamento indoor

Pure Cool è dotata di un filtro HEPA costituito da un metro quadrato di microfibre di borosilicato non sintetico, in grado di catture particelle del diametro 0,3 micron che normalmente si depositerebbero nei nostri polmoni, attraverso un sistema di 254 pieghe. Le particelle ultra fini sono particolarmente pericolose perché sono in grado di penetrare le membrane del polmone e causare gravi danni al sistema cardiopolmonare. Inoltre, dietro il filtro si trova uno strato composto da carbone attivo che rimuove odori, fumi e vapori indesiderati. La sostituzione del filtro di Pure Cool è necessaria ogni sei mesi o 4.382 ore di accensione. Questo dispositivo in estate funziona anche come piccolo condizionatore molto silenzioso. Bisogna però dire che il prezzo di questo elettrodomestico non è dei più economici (si aggira intorno ai 456,5 euro), ma certo potrebbe rappresentare un’efficace soluzione per chi soffre di disturbi cronici o allergici legati, ad esempio, ai pollini stagionali. Dyson ha anche dichiarato di aver pensato Pure Cool per il mercato asiatico e in particolar modo per la Cina dove il problema dell’inquinamento è ormai gravissimo.