Progetti sostenibili targati Ikea, storia di un brand e del suo impiego
Ikea è un brand che conosciamo tutti. Ikea talvolta possiamo quasi osare e dire che faccia rima con casa. Ogni trasloco della nostra vita, ogni cambiamento di tetto sopra la nostra testa è – anche solo parzialmente – coinciso con un passaggio da Ikea. Per le fabbriche Ikea pare che passi ben l’1% di tutto il legno del mondo… una cifra mostruosa e importante se opportunamente contestualizzata. Ikea però è da sempre sinonimo di progetti sostenibili, anzi sono proprio i progetti sostenibili targati Ikea a far sì – secondo noi – che il brand possa godere di così tanto successo e fama nel mondo.
Progetti sostenibili targati Ikea… si inizia con il cibo
L’azienda svedese è nota da ormai tantissimo tempo anche per avere una fitta attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, tra cui ristoranti nei negozi che vendono le famose polpette e negozi che vendono oltre 180 prodotti alimentari provenienti dalla Svezia. Questa attività collaterale vale circa 2 miliardi di euro all’anno e serve 650 milioni di clienti, il che lo rende la più grande azienda di food svedese nel mondo.
Polpette vegetariana e Cola Free
Tra questi progetti sostenibili targati Ikea che strizzano l’occhio alla ristorazione non possiamo non citare la rivoluzione del 2015 quando è stata introdotta la polpetta vegetariana e contestualmente sono stati eliminati i prodotti Coca-Cola e Pepsi dal menu a favore delle acque da frutta svedesi.
“Le nostre polpette di carne vegana hanno un’impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto alle alternative di carne, e in realtà sono anche vendute a un prezzo inferiore” ha dichiarato La Cour amministratore delegato di IKEA Food Services.
Un insetto per rivoluzionare la catena del food svedese
E la rivoluzione non finisce di certo qui, infatti è aumentato a dismisura l’interesse della compagnia per gli insetti commestibili tanto che la startup israeliana di prodotti agricoli e insetti proteici Flying SpArk è entrata qualche mese fa nel primo acceleratore di startup di IKEA.
Il KM Zero tra i progetti sostenibili targati Ikea
Un’altra importante area di cambiamento e sviluppo dell’azienda potrebbe essere rappresentato dalla coltivazione diretta dei propri prodotti attraverso l’agricoltura verticale. La società ha recentemente investito in AeroFarms , un gruppo di agricoltori con sede nel New Jersey che lavora in dei capannoni al chiuso e che fa dell’agricoltura verticale il proprio core business. . Parlando con la testata AgFunderNews a margine della conferenza, La Cour ha detto che potrebbe essere possibile per i negozi coltivare cibo in loco utilizzando questa tecnologia, risparmiando il 95% di acqua e ottenendo i prodotti più velocemente e senza intermediari.
Cosa fa Aerofarm
AeroFarms coltiva verdure a foglia verde, senza il bisogno di avere luce solare o terreno e lo fa grazie a delle vasche verticalmente impilate in un ambiente interno completamente controllato (e sotto controllo). Cosa significa fare questo tipo di agricoltura? Banalmente accelerare i tempi di produzione (metà del tempo rispetto alle produzioni classiche) e un risparmio di acqua che sostanzialmente arriva a sfiorare il 95 percento.
Da sempre al fianco della sostenibilità
Ikea da sempre ha fondato la sua riconoscibilità sui progetti sostenibili da lei promossi o sposati. Leggiamo dal sito internet itliano dell’azienda che Stiamo anche lavorando per produrre una quantità di energia rinnovabile pari al 100% del nostro consumo energetico e per ricavare tutto il legno per i nostri prodotti da fonti più sostenibili entro il 2020. Dal 2009, inoltre, il Gruppo IKEA si sta impegnando a investire 2,1 miliardi di euro nell’acquisto di attrezzature per la produzione di energia eolica e solare. Ma non ci accontentiamo. Siamo solo all’inizio. Siamo impegnati su tutti i fronti per avere un impatto positivo sulle persone e sul pianeta. Ecco perché oggi tutto il nostro assortimento di prodotti per l’illuminazione è a LED, una fonte luminosa energeticamente efficiente, e tutto il cotone usato per realizzare i nostri prodotti proviene da fonti più sostenibili.
Ikea è un’azienda moderna che riesce contemporaneamente a realizzare due importanti imprese. Da una parte detta legge sul mercato, crea valore per il proprio brand e al tempo stesso attesa e attenzione. Dall’altra parte con la sua politica che strizza l’occhio alla sostenibilità riesce a creare nell’esperienza di acquisto anche un altro tipo di esperienza che si avvicina all’etica e a una valorizzazione importante della qualità della vita, senza mai mettere in secondo piano il lato commerciale della sua anima o senza snaturare il concept del brand: quello che compri costa poco perché poi lo dovrai montare con le tue mani. Un concetto facile e intuitivo che però non ha mai messo a repentaglio il lato di attenzione alla sostenibilità della casa svedese.
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