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Animali

Problema nutrie: una nuova soluzione per risolverlo

Il problema delle nutrie si presenta oggi in molte città italiane e quasi sempre la soluzione che viene adottata è quella del contenimento, ovvero l’uccisione degli esemplari in eccesso. Tuttavia questa soluzione non sembra finora aver portato ai risultati sperati. Le nutrie, infatti, continuano ad essere presenti ancora in numero elevato in alcune zone a ridosso di fiumi e torrenti, dove trovano il loro habitat perfetto. Se queste zone, tuttavia, si trovano all’interno di paesi, città o parchi frequentati da persone, il problema delle nutrie continua ad essere rilevante e vanno trovate soluzioni alternative.

Le nutrie: animali importati che ora sono di troppo

Le nutrie non hanno sempre rappresentato un problema per l’uomo, anzi prima erano una risorsa importante per ottenere le pellicce. Le nutrie sono infatti roditori originari del Sudamerica, che sono state importate in Italia e in tutta Europa dai primi anni del Novecento per realizzare le pellicce. Negli anni, però, si sono verificate delle fughe di questi animali dagli allevamenti e alcuni rilasci intenzionali da parte degli allevatori. Questi episodi hanno portato le nutrie a insediarsi sul territorio, trovando a ridosso dei corsi d’acqua l’habitat perfetto in cui stabilirsi e riprodursi. La situazione, però, è sfuggita di mano, perché le nutrie si riproducono in grande quantità e creano problemi all’intero ecosistema. Con le loro tane, infatti, indeboliscono gli argini dei fiumi in cui si sono insediate e, alimentandosi di specie vegetali particolari, rischiano di portare queste ultime all’estinzione. Alle nutrie vengono imputati, inoltre, numerosi danni alle colture e il rischio di portare problemi igienico-sanitari perché sembrano essere portatrici di leptospirosi, malattia infettiva di origine batterica.

Problema nutrie: piani di abbattimento

La soluzione più applicata in questi anni per risolvere il problema delle nutrie è quella dell’abbattimento. Molte amministrazioni comunali hanno predisposto dei veri e propri piani di abbattimento per tentare di liberarsi della presenza di questi roditori. Un metodo cruento di risolvere il problema, che ha visto classificare le nutrie non come fauna selvaggia ma come parassiti, al pari di topi, ratti e insetti. Il consenso all’abbattimento ha portato alla possibilità di uccidere questi animali con qualsiasi mezzo in ogni periodo dell’anno. L’abbattimento avviene sia con armi da fuoco che con gabbie trappola. Questa decisione, però, ha portato alla possibilità di abbattere anche altre specie simili ma diverse dalle nutrie, mentre non ha risolto la questione della preservazione dell’ecosistema e dell’integrità degli argini. Infatti, durante l’abbattimento, le femmine in gravidanza si nascondono i posti sicuri, lasciando più esposti i maschi adulti. In questo modo i giovani maschi e le femmine rimangono in vita, continuando la prosecuzione della specie.

Problema nutrie, una nuova soluzione per risolverlo

Si rende quindi necessario trovare una nuova soluzione per risolvere il problema nutria, visto che l’abbattimento, nonostante tutto, non ha dato i risultati sperati. La soluzione individuata dagli scienziati è quella del controllo e contenimento della fertilità, che ha già dato buoni risultati a Torino e in alcuni comuni in provincia di Milano. Questo metodo consiste nella cattura di alcuni esemplari, i quali saranno sottoposti a sterilizzazione chirurgica e poi rilasciati nel luogo in cui sono stati prelevati. La sterilizzazione può essere eseguita sia sugli esemplari femminili che su quelli maschili. Questo metodo ha dimostrato di essere efficace nei luoghi circoscritti, come parchi e oasi, e di portare a notevoli risparmi economici nel medio-lungo periodo rispetto all’abbattimento. Oltre alla sterilizzazione chimica ci sono anche altre soluzioni meno cruenti dell’abbattimento per risolvere il problema nutria. Tra queste ci sono le reti antinutria, che contribuiscono a proteggere gli argini. L’acquisto di queste reti non è esattamente economico, ma la sua durata consente di ammortizzare i costi negli anni.