Prezzemolo
Benessere green

Prezzemolo: storia, caratteristiche e benefici

Un ingrediente imprescindibile

Mai senza prezzemolo: il suo sapore pungente e lievemente amaro è infatti uno degli elementi fondamentali di tantissime ricette, sia esso usato fresco o nella preparazione di salse o zuppe. La nostra cucina tradizionale ha imparato ad usare questo ingrediente molti secoli fa, in moltissime ricette: da qui il motto «essere come il prezzemolo», ovvero trovarsi un po’ ovunque. Originario del Mediterraneo e dell’Asia occidentale, questa pianta cresce spontaneamente nei climi caldi.

Storia del prezzemolo

Già gli antichi greci lo utilizzavano, e non solo per cucinare: secondo la mitologia greca, il prezzemolo crebbe laddove fu ucciso l’araldo della morte Archemonus, e da questo antefatto i Greci ne fecero un simbolo dell’aldilà. Ne facevano dunque mazzetti per adornare le tombe dei defunti ma anche da infilare tra i capelli in determinate occasioni di giubilo. Chi ha letto Omero, inoltre, sa che gli achei avevano l’abitudine di dare del prezzemolo ai cavalli prima di una gara, convinti di aumentarne così l’energia durante la corsa. Gli Etruschi, invece, ritenevano che il prezzemolo fosse una pianta magica, molto utile per preparare unguenti medicamentosi e anche da bruciare in speciali riti propiziatori. I Romani, da parte loro, si appropriarono del prezzemolo come simbolo del mondo dei morti. Fu poi nel medioevo che il retaggio funebre del prezzemolo finì per scomparire, dando risalto a tutte le sue proprietà culinarie e benefiche per il nostro organismo.

Caratteristiche del prezzemolo

Il prezzemolo apporta al nostro organismo una vasta scelta di sali minerali: manganese, selenio, calcio, fosforo, potassio, magnesio, zinco e ferro. Nemmeno le vitamine difettano, in quanto da questa pianta possiamo trarre la vitamina A, B1, B2, B3, B5, C, E, K e J. Oltre a ciò, il prezzemolo contiene un buon numero di fibre, aminoacidi e flavonoidi. Schematicamente, le sue foglie sono costituite per il 50% da carboidrati, dal 6% da acqua, dal 25% da proteine.

Proprietà curative del prezzemolo

Il prezzemolo, oltre ai flavonoidi e alle vitamine, contiene anche luteina e beta-carotene: tutti insieme questi ingredienti hanno una buona azione antiossidante, in grado di contrastare efficacemente i radicali liberi, così da scongiurare l’invecchiamento precoce del nostro organismo. Molto conosciuta è poi l’azione diuretica di questa pianta, anche in virtù dell’abbondanza dei sali minerali in essa contenuti. L’olio essenziale delle foglie di prezzemolo garantisce poi la stimolazione della secrezione gastrica, facendone così un buon alleato della digestione, soprattutto se mangiato crudo. Poche altre piante contengono vitamina K quanta ne contiene il prezzemolo, e proprio per questo esso può risultare utile per limitare i danni neuronali del nostro cervello, come per esempio l’Alzheimer. Il prezzemolo contiene poi una buona dose di eugenolo, una sostanza dalla comprovata azione anestetica che fa di queste foglioline verdi dei buoni rimedi per il mal di denti.