Il più grande parco eolico offshore del mondo: grande 4 volte e mezzo Liverpool

Investire sulle energie rinnovabili è sempre più importante. L’aumento vertiginoso del prezzo del gas non è altro che un ulteriore ottimo motivo per affidarsi alla produzione di energia sostenibile, sfruttando quelle che sono le peculiarità di ogni singolo territorio. Ecco allora che taluni Paesi possono pensare di investire soprattutto nell’energia solare fotovoltaica, mentre altri potrebbero sfruttare particolarmente l’energia geotermica, o magari quella idroelettrica o da biomassa. Il Regno Unito ha già preso da anni la sua decisione in tal senso, investendo in modo esteso nello sviluppo di nuovi e grandissimi impianti per l’eolico offshore. Non è quindi un caso se il più grande parco eolico offshore del mondo si trova proprio in acque britanniche, 55 miglia a largo dalla costa dello Yorkshire. Parliamo del parco Hornsea 2, un impianto che si estende per una superficie pari a 4 volte e mezzo la città di Liverpool.

L’eolico offshore nel Regno Unito

L’Hornsea 2 ha strappato il titolo del più grande parco eolico offshore del mondo al suo fratello minore, ovvero all’Hornsea 1, il quale conta in realtà un maggior numero di turbine (175 contro 165). Va sottolineato che attualmente, nella top 10 dei più potenti impianti eolici offshore a livello mondiale, 7 sono nelle acque del regno Unito. Tra i giganti britannici trovano infatti posto solamente due parchi eolici offshore olandesi, al 5° e al 6° posto, e un parco danese, al 10° posto. E va sottolineato anche il fatto che il primato del più grande parco eolico offshore del mondo potrebbe essere presto strappato da uno degli altri impianti in costruzione in UK, a partire dai due progetti Dogger Bank A e Dogger Bank B. Si pensi che giusto dieci anni va le energie rinnovabili coprivano solamente l’11% del mix energetico del Regno Unito, laddove nel 2021 si è raggiunto il 40%, in buona parte proprio grazie all’energia eolica offshore.

Hornsea 2, il più grande parco eolico offshore del mondo

L’Hornsea 2 è pienamente operativo da una manciata di giorni, dopo una costruzione durata 5 anni. Con le sue 165 turbine riesce a generare energia elettrica sufficiente per alimentare circa 1,3 milioni di case, pressappoco quanto basterebbe per l’intera città di Manchester Ognuna delle turbine del parco eolico offshore più grande del mondo si innalza dalla superficie del mare per 200 metri (per fare una paragone, basti pensare che il grattacielo più alto d’Italia, la Torre UniCredit di Milano, raggiunge i 231 metri di altezza). A stupire ancora più dell’altezza delle turbine è però forse la lunghezza delle lame: queste si estendono per 81 metri. Una singola rotazione della turbina richiede 6 secondi, e riesce a generare una mole di energia elettrica sufficiente per alimentare una casa per una giornata intera.

Il prezzo dell’energia elettrica generata con l’eolico offshore

Ora più che mai la differenza di prezzo dall’energia elettrica creata da combustibili fossili e quella creata da energie rinnovabili può essere importante. Come riportato da BBC, attualmente si viaggia intorno alle 450 sterline (520 euro) per ogni megawattora per acquistare dell’elettricità generata mediante gas, laddove l’energia rinnovabile consente prezzi di 9 volte inferiori.

Vale la pena sottolineare a questo punto che il primo parco eolico offshore in Italia è stato inaugurato a Taranto lo scorso aprile. Si parla di un impianto in grado di rispondere al fabbisogno elettrico annuo di circa 60mila persone, con la possibilità di eliminare 730mila tonnellate di anidride carbonica nei 25 anni di funzionamento delle pale.