Perchè i gorilla si battono il petto?
Recentemente è stato pubblicato uno studio sul portale “Scientific Reports” che sembra spiegare il motivo che spinge i maschi di gorilla di montagna, noti anche come “Gorilla Beringei Beringei”, a battersi forte sul petto. La pratica, nota ai più, deriva dalla necessità di comunicare agli altri animali della specie alcune informazioni riguardo la propria identità. Ovviamente, per avere maggiori certezze sono necessari altri studi di approfondimento e ulteriori ricerche.
I gorilla che si battono il petto: un’immagine emblematica
Quella del gorilla che batte i pugni sul petto è un’immagine che indubbiamente chiunque ha ben presente. Il rumore emesso da questo gesto è piuttosto affascinante, tanto da essere stato oggetto di numerose ricerche per capirne la motivazione. Il team di ricerca appartenente al “Max-Planck-Institut für evolutionäre Anthropologie” ha collaborato assieme alla “George Washington University” a una serie di studi relativi ai gorilla, nei quali viene affrontato anche il gesto del battere i pugni sul petto. I risultati delle inchieste effettuate sugli animali presi come campione sono poi stati pubblicati su “Scientific Reports” e, secondo quanto emerso, i gorilla maschi battono le zampe sul petto in modo da comunicare ai propri simili le dimensioni del corpo e trasmettere informazioni relative all’identità.
Per i gorilla è un segnale acustico fondamentale
Il suono emesso dalla percussione sul petto, tra i gorilla, è un segnale acustico molto importante. In tutto il regno animale, infatti, le diverse specie comunicano tra loro mediante segnali acustici, vocali e non, per ricevere e trasmettere informazioni in merito all’identità tra un soggetto e un altro. Un gorilla forte e robusto che batte i pugni sul petto potrà emettere un suono forte, avvertito anche a una certa distanza, mettendo il potenziale rivale nella condizione di chiedersi se sia o meno il caso di avvicinarsi. In altri contesti, il battito sul petto è volto a trasmettere una certa forma di “virilità”, informando il possibile partner e facendo sì che la femmina possa decidere se scegliere un compagno piuttosto di un altro.
Le ricerche sono partite analizzando il battito sul petto dei gorilla e verificando come esso sia collegato al rituale di accoppiamento e come questo sia fondamentale tra la specie per comunicare dimensioni e forza. In un precedente studio di approfondimento, svolto dal medesimo team, è infatti emerso che per i maschi di gorilla le dimensioni sono molto importanti. I maschi adulti sono quelli più grandi e, generalmente, rappresentano quelli dominanti sulla colonia, oltre a essere quelli che hanno maggior successo dal punto di vista riproduttivo e dell’accoppiamento con le femmine del gruppo.
I gorilla che si battono il petto per dare informazioni sulle proprie dimensioni
Per poter verificare che effettivamente il suono emesso dai battiti sul petto corrispondesse alla volontà di informare gli altri animali della specie sulle proprie dimensioni, sono stati registrati i suoni di battiti di 25 maschi di gorilla con età superiore ai 12 anni. Gli animali provengono tutti dal “Parco Nazionale dei Vulcani” (Ruanda). Sfruttando la tecnica della fotogrammetria, gli studiosi, hanno ottenuto tutte le informazioni relative alle dimensioni dei singoli esemplari e le hanno confrontate con i dati acustici raccolti. Da questa combinazione di elementi, è risultato che i maschi di maggiori dimensioni riuscivano a emettere dei suoni caratterizzati da frequenze più basse rispetto ad altri animali più piccoli. La differenza evidenziata, dimostra che i battiti dei gorilla sul petto sono una fonte affidabile di informazioni in merito alle dimensioni. Oltre a questo, gli studiosi del team, hanno analizzato anche che ogni gorilla cambia la durata e il numero di battiti sul petto, ipotizzando che ogni movimento possa essere differente da quello degli altri, funzionando come ulteriore strumento per trasmettere informazioni individuali sulla propria identità.
Conclusione
I dati che sono stati raccolti attraverso questo studio necessitano comunque di ulteriori approfondimenti. Gli studi futuri, infatti, saranno indirizzati verso l’analisi dei suoni emessi dai battiti sul petto dei gorilla per comprendere se, oltre alle informazioni sulle dimensioni, essi possano comunicare altre caratteristiche di identità individuale.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo