I pannelli solari del futuro: uno sguardo alle tecnologie più innovative

Come saranno i pannelli solari del futuro? Sicuramente, più efficaci, capaci cioè di creare maggiore energia. Si pensi per esempio ai pannelli fotovoltaici annunciati recentemente da Enel: si parla di dispositivi con una capacità di assorbimento della luce solare superiore tra il 21% e il 28% rispetto ai modelli attualmente in commercio. Ecco che allora questi moduli fotovoltaici permetteranno di produrre quasi il 10% in più di energia elettrica, a parità di superficie occupata. Questo potrà essere molto utile, soprattutto per quegli edifici che hanno poca superficie a disposizione per l’installazione dei pannelli e che allo stesso tempo hanno grandi richieste energetiche: si pensi per esempio ai condomini. Ma in questo caso non parliamo dei pannelli solari del futuro, qui parliamo dei pannelli fotovoltaici di domani: Enel ha infatti comunicato che questi dispositivi saranno lanciati tra pochi mesi. Vediamo qualche altra idea per il futuro più lontano!

I pannelli solari che producono metano

I pannelli solari del futuro potrebbero utilizzare l’energia del sole in modo differente. Un esempio arriva per esempio dall’Università di Tokyo, dove un team di ricercatori ha messo a punto dei prototipi di pannelli fotosintetici in grado di produrre metano: qui insomma l’energia del sole viene trasformata in energia chimica. L’ispirazione arriva dal mondo delle piante, con l’anidride carbonica che viene utilizzata per produrre nuove sostanze organiche. I pannelli solari messi a punto in Giappone sono fotosintetici, e sono realizzati con delle celle di reazione rivestite con del fotocatalizzatore. Una volta riempite d’acqua ed esposte ai raggi del sole, queste celle liberano ossigeno e idrogeno; quest’ultimo viene immesso in un’apposita camera di reazione per reagire con la CO2, così da formare del metano e dell’acqua (la quale viene successivamente riportata nelle celle originali). Per ora l’efficienza dei pannelli solari fotosintetici è piuttosto bassa, ma i ricercatori sono al lavoro per migliorare le loro performance.

I pannelli solari del futuro: il fotovoltaico nello spazio

Come è noto i pannelli fotovoltaici hanno bisogno di spazio. Il tetto delle case per generare in modo autonomo una parte dell’energia necessaria per soddisfare il fabbisogno energetico domestico, o grandi aree da ricoprire quasi completamente con dei pannelli, per creare energia elettrica sufficiente per delle comunità. Ma sappiamo anche che nuvole, stagioni, ostacoli naturali e via dicendo possono influenzare parecchio l’efficienza dei pannelli solari. Per questo c’è chi negli ultimi anni ha pensato al posizionamento nello spazio dei pannelli solari: lì non occuperebbero suolo e non temerebbero le nuvole, così da produrre elettricità senza alcuna interruzione. Fantascienza? Assolutamente no: le prime celle solari a varcare la nostra atmosfera erano montate sul Vanguard 1, un satellite lanciato in orbita nel 1958. Di più: i ricercatori della Caltech hanno sono stati in grado di trasferire energia solare dallo spazio alla terraferma, in modalità wireless, a giugno 2023. Di certo si è trattato di un trasferimento di una porzione ridottissima di energia – sufficiente per accendere due luci LED – ma è un primo importante passo. Diversi Paesi stanno già investendo in progetti per lo sviluppo del solare spaziare: si parla dell’India, del Giappone, della Cina, ma anche dei Paesi UE, per mezzo del progetto Solaris,

Il fotovoltaico di domani

Come si può vedere, ci sono diverse prospettive di sviluppo per l’energia solare e per i pannelli solari di domani. Del resto già oggi l’evoluzione delle tecnologie per sfruttare i raggi solari per creare energia è continua: si pensi ai vantaggi che sembrano essere garantiti dalle innovative celle Perc N-Type, che permettono maggiore efficienza e maggiore potenza; ma anche alla tecnologia TOPcon, alla tecnologia JHT e a tante altre innovazioni concrete che già nei prossimi anni renderanno l’energia solare ancora più centrale nell’universo delle energie rinnovabili.