Onde elettromagnetiche: le 12 regole per proteggerci
Immersi nei campi elettromagnetici
Viviamo costantemente immersi in un’enorme quantità di campi elettromagnetici artificiali. A casa o in ufficio, il nostro corpo è a stretto contatto con strumenti che emettono onde elettromagnetiche delle quali non conosciamo ancora del tutto gli effetti nocivi sul nostro organismo. La questione è piuttosto controversa: alcune ricerche scientifiche dimostrano la pericolosità delle onde elettromagnetiche, mentre altre ridimensionano i rischi, parlando di deboli concause; altre ricerche ancora affermano che l’esposizione ai campi elettromagnetici non abbia alcun effetto nocivo. Fin che la scienza non sarà arrivata ad un punto fermo, è comunque opportuno evitare comportamenti che potrebbero danneggiare la nostra salute. Ecco dunque una lista di consigli per ridurre la nostra esposizione alle onde elettromagnetiche.
Elettrodomestici
- Non sostiamo per troppo tempo vicino ad elettrodomestici in funzione
- Teniamo l’asciugacapelli ad almeno 20 centimetri dalla nostra testa
- Evitiamo di dormire con coperte elettriche
- Non teniamo apparecchi elettrici (cellulari, radiosveglie) troppo vicini al cuscino
- Non fermiamoci troppo a lungo davanti al microonde: le pareti sono schermate, ma il vetro no
Cellulari
- Evitiamo telefonate troppo lunghe
- Non teniamo il cellulare attaccato all’orecchio
- Meglio ancora: utilizziamo l’auricolare
- Se possibile, spegniamo il telefono durante la notte
- Evitiamo di telefonare in auto: il telaio di metallo rafforza il campo elettromagnetico
- Non teniamo il telefono in tasca, vicino al torace o ai genitali (per le donne, meglio in borsetta, per gli uomini, la tasca posteriore)
- Aspettiamo sempre che l’interlocutore risponda prima di portare il cellulare all’orecchio
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