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Interni

Il soffione doccia smart che aiuta a ridurre il consumo idrico

Abbattere gli sprechi idrici

Per ridurre il consumo idrico quotidiano la prima regola è quella di fare attenzione agli sprechi, utilizzando solo il quantitativo di acqua effettivamente necessario. Quando siamo sotto la doccia, ad esempio, ci premuriamo di chiudere la manopola nel momento in cui ci insaponiamo? Sicuramente non sempre lo facciamo. Anche perché nella maggior parte dei casi aprire e chiudere l’erogatore comporta il dover regolare di volta in volta la temperatura desiderata. Insomma, possiamo anche essere degli ecologisti convinti ma davanti al sacrificio e alla scomodità i principi e le buone intenzioni rischiano di vacillare o vanificarsi.

OaSense, soffione doccia smart

È proprio in questo che la tecnologia e l’innovazione dovrebbero venirci in aiuto, al fine di rendere delle scelte eco-friendly semplici da attuare. Cerca di farlo OaSense, un soffione doccia ‘smart’ che, grazie a dei sensori, blocca il flusso d’acqua ogni qual volta non viene identificata una presenza sotto il getto. Nulla di straordinario se pensiamo che lo stesso meccanismo è utilizzato per la rubinetteria della maggiorparte dei bagni pubblici. Eppure finora nessuno aveva ipotizzato di applicarlo anche per la doccia domestica. A pensarci è stato Evan Schneider, un giovane laureato in ingegneria meccanica presso il Massachusetts Institute of Technology, che ha da pochi giorni lanciato sulla piattaforma Kickstarter il suo soffione intelligente.

Le migliori idee vengono sotto la doccia

L’idea sembra averla avuta riflettendo sulle possibilità ancora non battute per risparmiare l’acqua che non si utilizza effettivamente in uno dei periodi di emergenza che spesso la California, duramente colpita dalla siccità, deve affrontare. Tutto è iniziato nella primavera nel 2015, esattamente un anno fa.

“Ero sotto la doccia – ha spiegato Schneider – quando mi sono reso conto che una grande percentuale di tempo lo passiamo facendo cose che non richiedono l’utilizzo di acqua, come per lo shampoo e l’insaponatura. Lasciare scorrere l’acqua a più di 7 litri al minuto mi è sembrata un’azione assolutamente sbagliata. Così ho deciso di trasformare questa intuizione in un prodotto che sono orgoglioso di condividere con il mondo”.

Prototipo su Kickstarter

Il prototipo di OaSense ha attualmente un corpo in alluminio, quattro batterie AA che garantiscono una durata di più di un anno, un rivestimento del soffione in quattro colori selezionabili e un pulsante che consente di passare dalla modalità ‘a sensori’ a quella standard. L’unico limite, che il giovane ingegnere sta già cercando di risolvere, è il connettore con attacco standard americano, che ne impedirebbe la diffusione aldilà del suolo statunitense.
Dalla pagina del progetto si legge che, dopo mesi di accurati test, ora ci sono  più 30 unità beta in prova e che l’obiettivo, alla fine del finanziamento, è mettere in commercio il prodotto a livello internazionale, apportando alcune migliorie, creare una documentazione e un team di supporto clienti.