A New York l’arte contro lo spreco d’acqua
SENSIBILIZZARE IL MONDO OCCIDENTALE. “World Above the Street” è l’iniziativa no-profit partita nell’estate del 2014 a New York, il cui scopo è sensibilizzare attraverso l’arte a un problema che affligge buona parte del mondo, ovvero la mancanza d’acqua. L’iniziativa che ha dato il via alla campagna “Water Tank Project” ha visto la partecipazione di molti artisti che si sono divertiti a decorare, con temi ispirati alla crisi idrica, le caratteristiche cisterne d’acqua che si trovano sui tetti della grande mela. L’obiettivo è di portare all’attenzione pubblica la drammaticità di una situazione che ogni anno porta alla morte 5 milioni di persone in tutto il mondo. Un altro dato impressionante riguarda le 40milioni di ore spese da donne a bambini per procurarsi l’acqua, e che invece potrebbero essere impiegate in attività ben più fruttuose come, ad esempio, l’istruzione.
POCA ACQUA E SPORCA. Il problema non è però solo la difficoltà di reperire l’acqua ma anche il fatto che, quella che c’è, spesso è gravemente inquinata. In Cina, ad esempio, il 90% delle falde acquifere risultano contaminate e 700 milioni di persone bevono acque infestate da rifiuti organici di uomini e animali. In condizioni normali l’acqua non avrebbe neppure bisogno di essere depurata poiché l’ossigeno contenuta nel suo interno è sufficiente per trasformare le sostanze nocive in composti innocui per l’uomo. Quando però c’è troppo inquinamento l’ossigeno non riesce a operare questa trasformazione e i batteri hanno la meglio. “Water Tank Project” non è dunque solo una una mostra a cielo aperto, ma anche una campagna di sensibilizzazione basata sull’idea che una società possa cambiare solo se la popolazione si nutre d’informazione e di educazione.
About The Water Tank Project from The Water Tank Project on Vimeo.
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