Musk non guarda solo a Marte: ecco i razzi spaziali Terra-Terra al posto dei voli di linea
Se c’è qualcuno che ha – tante – idee chiare per il trasporto del futuro, quello è Elon Musk. Stando al patron di Tesla e SpaceX le nostre strade saranno popolate di automobili elettriche a zero emissioni e a guida autonoma, ricaricate da Supercharger velocissimi che garantiranno una grande autonomia in pochissimo tempo. Come sappiamo l’imprenditore e inventore ha bocciato a priori sia le automobili ad idrogeno che le automobili volanti, aprendo però la via – letteralmente – a gallerie sotterranee dove i veicoli elettrici potranno calarsi per evitare code e muoversi velocemente da un luogo all’altro delle città. Musk ha poi messo il suo pesante zampino anche nel mondo del trasporto pubblico ferroviario, dando di fatto il via alla corsa dell’Hyperloop, ovvero un treno ad alta velocità senza binari che si muove all’interno di tubi a bassa pressione. Insomma, nella mente di Elon Musk la mobilità sostenibile, veloce e ipertecnologica del futuro è già una mezza realtà. Ma non è tutto qui: l’imprenditore ha infatti ipotizzato di recente di voler utilizzare i razzi spaziali di SpaceX per dei voli commerciali terrestri tra una città e l’altra. Insomma, gli stessi missili che dovrebbero portare le persone sulla Luna e su Marte, dunque, potrebbero tra non molto tragittare tra Londra e Pechino, tra New York e Sidney, e via dicendo. Proprio così: stiamo parlando di razzi spaziali Terra-Terra.
I Big Falcon Rocket
Come si suol dire in questi casi, andiamo con ordine: Musk non si è certo messo a parlare a caso di razzi spaziali Terra-Terra. Questo particolare stupefacente è infatti scaturito all’interno di un discorso più ampio – e pur sempre sorprendente – tenutosi ad Adelaide, in Australia, all’International Austronautical Congress, durante il quale Musk è intervenuto spiegando al pubblico e alla stampa quale sarà il futuro della sua agenzia spaziale SpaceX – che negli ultimi anni ha fatto parlare tantissimo di sé per l’esplicita intenzione di portare l’uomo su Marte. L’obiettivo dell’agenzia è quello di sostituire in tempi brevi gli attuali Falcon 9 con dei nuovi shuttle, i Big Falcon Rocket (BFR), i quali, in virtù dei loro 31 motori, saranno in grado di raggiungere una velocità di 27mila chilometri orari. Con questa nuova incredibile generazione di razzi SpaceX conta di poter trasportare in modo piuttosto agevole satelliti, merci, pezzi di ricambio e colonizzatori umani verso la Luna e soprattutto verso Marte.
L’ipotesi dei razzi spaziali Terra-Terra: da New York a Parigi in 30 minuti
La colonizzazione del pianeta rosso e le gite domenicali sul nostro satellite sono già delle cose strabilianti. Eppure, come anticipato, Musk ha ipotizzato qualcosa di altrettanto se non ancora più incredibile: gli stessi BFR potrebbero infatti essere utilizzati come dei razzi spaziali Terra-Terra, diventando così un’alternativa velocissima dei voli commerciali di cui ci serviamo oggi giorno. Parliamo dunque di razzi che, decollando da una stazione spaziale-commerciale, supererebbero l’atmosfera terrestre, per poi poter raggiungere qualsiasi angolo della terra in mezz’ora. Hong Kong – Singapore, 22 minuti; Los Angeles – Toronto, 24 minuti; Tokyo – Singapore, 28 minuti; Londra – Dubai, 29 minuti; Londra – New York, 29 minuti; New York – Parigi, 30 minuti. Insomma, questi razzi spaziali Terra-Terra potrebbero davvero rivoluzionare il nostro modo di viaggiare.
Il costo del biglietto per un razzo spaziale
Ma quanto potrebbero costare il biglietti di questi razzi spaziali Terra-Terra? Stiamo pur sempre parlando di una tipologia di mezzi che, fino ad oggi, è stata ovviamente riservata alle sole missioni spaziali. Ebbene, stando ad Elon Musk, una volta che questi viaggi spaziali terrestri saranno diventati comuni, i prezzi saranno del tutto comparabili a quelli di un qualsiasi altro volo di linea, anche per il fatto che ogni singola parte del razzo sarebbe riutilizzabile. «Se il nostro razzo è in grado di andare su Marte, perché non dovremmo utilizzarlo anche per muoverci da un luogo all’altro sul nostro pianeta?». Da questo punto di vista, insomma, il ragionamento del luminare della mobilità del futuro non fa una piega. Confrontato a quella che dovrebbe essere la tariffa per viaggiare fino a Marte – quelli di SpaceX ipotizzano un biglietto intorno ai 10mila dollari – dunque, i biglietti per i razzi spaziali Terra-Terra dovrebbero essere «all’incirca uguali a qualsiasi altro biglietto economico di un aereo commerciale». In base alle parole di Musk, i BFR dovrebbero essere dotati di cabine del tutto simili agli Airbus 380, in grado dunque di trasportare più di 850 persone. Facendo due conti, e partendo dal fatto che il biglietto più economico attuale per viaggiare da New York a Shanghai costa 435 dollari, si può calcolare che la SpaceX, per un simile viaggio, potrebbe raccogliere circa 370mila dollari. Saranno sufficienti per quello che è pur sempre un volo oltre l’atmosfera terrestre? Certo, potrebbe sembrare di sì. Non fosse che, attualmente, stando alle dichiarazioni della stessa SpaceX, il lancio di un Falcon 9 costa circa 62 milioni di euro. Di certo il lancio del BFR potrebbe costare meno… ma stiamo pur sempre parlando di due ordini di grandezza totalmente differenti. Non ci resta che aspettare.
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