Mozziconi di sigaretta a terra
Italia

Fino a 300 euro di multa per chi butta mozziconi di sigaretta a terra

L’articolo 40 del ddl sulla Green Economy

Il lungo iter parlamentare è finalmente giunto al termine: tra alcuni giorni entrerà in vigore la legge che prevede multe salate per chi getta a terra i mozziconi delle sigarette. Precisamente dal 2 febbraio, chi verrà colto in fragrante potrà essere multato con una sanzione dai 30 ai 300 euro. Così recita una parte del ddl sulla Green Economy (la legge 28 dicembre 2015 n. 221), pubblicato sulla Gazzetta ufficiale con i suoi 79 nuovi articoli. Quello che interessa i fumatori, ma non solo, è l’articolo 40, il quale fra le altre cose invita caldamente i comuni italiani a «installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo».

Da multe a fondi per la sensibilizzazione

I fondi che saranno raccolti attraverso le sanzioni non resteranno però totalmente nelle mani dei comuni: la metà esatta andrà infatti a finire in un apposito fondo, il quale verrà utilizzato per creare delle attività di sensibilizzazione e per installare dei raccoglitori laddove mancano lungo le strade e i marciapiedi italiani. E se i comuni dovranno prontamente adeguarsi alla nuova normativa, i produttori di sigarette sono tenuti ad avviare quanto prima delle campagne di informazione per sensibilizzare i consumatori su tutte le conseguenze negative per l’ambiente causate dall’abbandono dei mozziconi all’infuori degli appositi posacenere e cestini.

Non solo mozziconi

Il ddl sulla Green Economy non va però a multare unicamente i tabagisti distratti o irrispettosi dell’ambiente: anche chi verrà pescato a buttare per terra altri piccoli rifiuti come fazzoletti di carta, gomme da masticare e scontrini sarà ugualmente sanzionato. Insomma, dal 2 febbraio evitare di gettare a terra e nei tombini piccoli rifiuti non sarà più una mera questione etica ed ecologica, ma anche finanziaria.

Un mare di mozziconi

L’articolo 40, del resto, non ha fatto altro che estendere su base nazionale quello che già tanti comuni italiani avevano fatto nel loro piccolo. E il problema è tutt’altro che piccolo: si pensi infatti che nel mondo ci sono circa 1,5 miliardi di fumatori, molti dei quali buttano le sigarette in qualsiasi luogo. Basti pensare che, stando ai dati del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, i mozziconi di sigaretta rappresentano il 40% dei rifiuti fluttuanti nel mare.