Mudskipper
Animali

Mudskipper: cos’è e perchè si chiama così?

Il mudskipper è un pesce unico nel suo genere dotato di caratteristiche davvero speciali che lo rendono una specie particolarmente misteriosa ed affascinante. Scopriamo che cos’è un mudskipper, dove vive e quali sono le principali curiosità su questo animale.

Mudskipper: caratteristiche e habitat

Il mudskipper è un pesce molto particolare in quanto è una delle poche specie ad essere in grado di trascorrere molte ore dalla parte esterna dell’acqua. Pertanto, al contrario di altri pesci, questo animale vanta una peculiarità davvero unica poiché è dotato di organi speciali attraverso i quali riesce a respirare l’ossigeno esterno e restare fuori dall’acqua anche più di 24 ore.

Osservando un esemplare di mudskipper è inoltre possibile notare che questi pesci sono dotati di pinne pettorali anteriori che gli permettono di spostarsi con facilità sul terreno in modo da catturare le prede preferite e nutrirsi anche stando fuori dall’acqua.

I mudskipper hanno una colorazione brunastra tendente al marrone ed è possibile distinguerli per via della corporatura ricoperta di macchie e dotata di muscoli ben definiti. La forma del loro corpo è piuttosto sottile ed allungata e come qualsiasi altro pesce sono dotati di pinne e coda. Le pinne pettorali invece sono molto robuste e lunghe e sono caratterizzate da una curva, esattamente come se fossero dei gomiti. Gli occhi sono sporgenti e grandi e si trovano lungo la parte superiore del cranio.

I mudskipper possono sopravvivere fino a cinque anni e superare i 25 centimetri di lunghezza. Sono originari delle coste dell’Asia, dell’Australia e dell’Africa e prediligono il clima tropicale e le aree in cui vi è un elevato tasso di umidità: può capitare infatti di avvistarli nelle paludi poiché è proprio in questi luoghi che sono soliti trascorrere molte ore standosene fuori dall’acqua o spostandosi nel fango.

Curiosità sul mudskipper

Vista la loro spiccata abilità, i mudskipper sono soliti andare a caccia delle loro prede preferite nel fango oppure fuori dall’acqua: la loro alimentazione si basa prevalentemente su varie tipologie di insetti e crostacei i quali vengono inghiottiti da questo pesce in maniera davvero rapida.

La corporatura e la forza delle pinne anteriori del mudskipper gli consentono di trascorrere anche due giorni fuori dall’acqua, quindi si tratta di una specie che si è perfettamente adattata a questa tipologia di territori. Riesce a sopravvivere molto tempo sulla terra respirando l’ossigeno mediante gli strati di pelle a patto che vi sia un elevato tasso di umidità. È inoltre dotato di membrane speciali nella parte della gola che gli favoriscono un maggiore apporto di sangue. Sono proprio le branchie che gli permettono di evitare il rischio di collasso quando si trova fuori dall’acqua in quanto si riempiono di acqua ossigenata all’interno, consentendogli quindi di trascorrere tantissime ore fuori dall’acqua. Esattamente come qualsiasi altra specie di pesce, i mudskipper, una volta in acqua, respirano attraverso l’uso delle branchie.

Una peculiarità tipica del mudskipper è quella di utilizzare le pinne anteriori come se fossero delle vere e proprie stampelle: infatti tramite queste si sposta con abilità in varie direzioni anche quando vi è una quantità di fango molto elevata e può anche compiere piccoli salti in avanti. Con la bocca invece i mudskipper sono soliti scavare delle gallerie nel fango in modo da agevolare i loro spostamenti.Nel periodi degli amori i maschi preparano una tana per le femmine dove possono deporre le uova, dopodiché restano accanto alla loro compagna e se ne prendono cura procurandole delle boccate d’ossigeno nell’arco della giornata fino a quando non si schiudono le uova. I piccoli, una volta nati, restano al riparo all’interno delle tane per alcune settimane, dopodiché iniziano ad esplorare il mondo esterno spostandosi nel fango e nelle acque e quando sono del tutto autonomi si allontanano dalletane dei genitori, andando alla ricerca di fonti di nutrimento.