Mr. Wheel: il “mostro” che lavora per la pulizia del mare

Dopo il mostro della laguna e quello del lago da Baltimora arriva anche il mostro del porto. Si chiama Mr Wheel, che tradotto letteralmente è il Signor ruota ed è un mostro buono, fatto di pannelli solari e ruote meccaniche che contribuisce alla pulizia del mare.

Mostro di pulizia

Il porto di Baltimora pare che non sia mai stato tanto pulito negli ultimi decenni. Questa pulizia del mare è dovuta a una macchina capace di raccogliere detriti e sporcizia e al tempo stesso, grazie alla sua forma simpaticamente mostruosa, di educare i più piccoli al rispetto per la natura e l’ambiente.
Si tratta di una macchina alimentata dall’energia solare che intercetta e cattura la spazzatura galleggiante. Si parla di oltre un milione di chili di rifiuti raccolti da Mr Wheel da quanto è entrato in azione nel maggio del 2014.

Una ruota per la pulizia del mare

L’ideatore della macchina, John Kellett, ha lavorato al porto di Baltimora per anni e ogni giorno vedeva della spazzatura galleggiante sulle acque. Fino a quel momento nessuno aveva mai cercato di fermare la spazzatura e l’operazione sembrava scoraggiante. Kellett creò un primo prototipo con una ruota capace di raccogliere solo rifiuti di grandi dimensioni e non anche i piccoli detriti e aveva solo un cassonetto – serbatoio così che la ruota doveva fermarsi per consentire le operazioni di scarico per poter poi ricominciare a lavorare.

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Piccoli miglioramenti

Nonostante queste prime difficoltà nella fase pilota piccoli ma sensibili miglioramenti iniziarono a essere percepiti sia dalla popolazione sia dagli addetti ai lavori dentro il porto. E questo fu il momento in cui nacque la collaborazione tra Kellet e Partership Baltimora, un’organizzazione no profit locale operativa sul porto che contribuì a far ottenere all’ideatore di Mr Wheel i fondi per espandere il progetto e ampliare il prototipo.

Come funziona?

Il mostro funziona meccanicamente; è alimentato da pannelli solari che fanno girare una ruota che alimenta un nastro trasportatore capace di raccogliere in piccole maglie detriti di minime dimensioni e spazzatura più grande. Il nastro trasportatore guida l’immondizia fin dentro un cassonetto che è in grado di galleggiare autonomamente e che quindi può essere sganciato dalla struttura principale per essere sostituito, consentendo così al “mostro” di continuare il suo lavoro senza soste.

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Milioni di sigarette

Tra i compiti dell’ideatore di Mr Wheel c’è anche la catalogazione dei rifiuti estratti dall’acqua. Sono stati registrati quasi nove milioni di mozziconi di sigarette e oltre 300.000 sacchetti di plastica. Questi dati vengono utilizzati per sostenere alcune lotte ambientali fondamentali. Ad esempio recentemente a Baltimora è stato presentato un disegno di legge per vietare l’utilizzo dei contenitori di polistirolo, forti del fatto che Mr Wheel raccoglie una media di 14.000 contenitori polistirolo al mese.

La pioggia porta sporco

La quantità di spazzatura recuperata dipende molto dalle condizioni atmosferiche. In caso di forti piogge, ad esempio, è probabile che molta spazzatura arrivi dal fiume Jones. Nel giugno del 2016 in seguito a una forte tempesta Mr Wheel raccolse ben 12 cassonetti di spazzatura e detriti. Un cifra importante se si considera che in un anno la media dei “raccolti” viaggia tra i 70 e i 100 cassonetti.

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Falsi miti vengono a galla…

Kellet ha anche svelato un falso mito secondo cui l’inquinamento deriverebbe dalle persone che gettano in acqua direttamente i rifiuti. In realtà si tratta spesso di spazzatura abbandonata lungo le strade o sui terreni che poi a causa delle piogge finisce nei canali di scolo e in parte arriva fino al mare.
Mr Wheel ha anche fatto dei curiosi ritrovamenti nel corso della sua carriera. Ha recuperato un Pitone Reale vivo, dei barili “sfuggiti” da un deposito e una chitarra acustica ancora in buono stato. C’è anche qualche momento divertente nella dura ed eroica vita del mostro americano che garantisce la pulizia del mare.