Monopattino Elettrico migliore: Guida all’acquisto e classifica con prezzi [2021]
A differenza degli anni passati, oggi il monopattino elettrico è diventano un mezzo di trasporto urbano a tutti gli effetti, tanto che in molti Paesi è obbligatorio indossare il casco e stipulare un’assicurazione per tutelare sia sè stessi che gli altri da eventuali sinistri.
Ma come funziona? Quali sono i suoi benefici? Scopriamolo insieme!
Acquisto monopattino elettrico e vantaggi
Acquistare un monopattino elettrico garantisce diversi vantaggi, tra cui:
– è ecologico, in quanto non necessita di carburante;
– occupa poco spazio;
– abbatte il disagio del traffico cittadino;
– è semplice e divertente da guidare;
– risolve il problema del parcheggio e permette di ottimizzare i tempi;
– si può usufruire di un incentivo pari al 60% del suo prezzo (per un bonus massimo di 500 euro).
Com’è fatto un monopattino elettrico
Come dice il termine stesso, un monopattino elettrico è un veicolo alimentato da una batteria ricaricabile tramite una comune presa di corrente, anche domestica.
Solitamente è provvisto di due ruote, ma se si desidera maggiore stabilità, è possibile optare per un modello con tre ruote, ovvero due collocate nella parte posteriore e una in quella anteriore.
Parlando invece dei tempi di autonomia della batteria, si aggira intorno ai trenta chilometri, ma occorre prendere in considerazione alcuni fattori, tra cui:
– potenza del mezzo;
– peso del guidatore;
– pressione dei pneumatici;
– qualità del terreno;
– inclinazione della strada.
Velocità, comandi e aspetto estetico
La velocità di un monopattino elettrico può variare da 12 km/h a 36 km/h, mentre i comandi sono generalmente posizionati sul manubrio e questi ultimi sono freno e acceleratore.
Parlando invece dell’aspetto estetico, questi mezzi di trasporto hanno di solito un design lineare ed essenziale, ma esistono modelli più scenografici e variopinti.
In questo caso la scelta deve essere dettata solo dal proprio gusto personale.
Guida all’acquisto monopattino elettrico
Prima di acquistare un monopattino elettrico, è bene prendere in considerazione alcuni elementi importanti, tra cui:
– tipologia di utilizzo: esistono veicoli da utilizzare in piedi oppure da seduti.
Quest’ultima versione garantisce maggiore comfort;
– possibilità di richiuderlo, in modo da risparmiare spazio e collocarlo anche negli spazi più ristretti;
– praticità e peso, specialmente se si intende trasportarlo;
– presenza o meno della sella;
– ruote: sui monopattini modello base sono presenti delle ruote di piccole dimensioni, gommate e i pneumatici possono essere provvisti o meno di camera d’aria.
Questa versione è perfetta per le strade pianeggianti, mentre se si desidera utilizzare il dispositivo su terreni sterrati, meglio scegliere delle ruote più grandi per assicurarsi maggiore stabilità;
– tipologia di percorso: se si desidera utilizzare il monopattino su strade cittadine, si può optare per un modello pieghevole e leggero.
Qualora la sua destinazione d’impiego fosse una strada complessa, meglio scegliere un veicolo più robusto e provvisto di sospensioni per attutire eventuali dislivelli;
– capacità: la capacità minima di un monopattino elettrico per adulti è pari a 70 kg.
Pertanto, se si supera il suddetto peso, occorre puntare su un modello più robusto.
Monopattino elettrico: tempi di ricarica, autonomia della batteria e velocità
Sul monopattino elettrico viene solitamente montata una batteria al litio ricaricabile, la cui durata è di circa due anni, a patto che si mantenga in maniera corretta.
Quando ci si appresta a comprare questo genere di veicolo, è fondamentale sapere sia le ore di autonomia, sia il tempo necessario per raggiungere la carica completa.
Parlando invece della velocità, la suddetta è innanzitutto condizionata dal peso del guidatore, dalle condizioni meteo, dalla tipologia di terreno e dal traffico.
Assicurazione e targa monopattino elettrico
Sebbene in Italia non sia ancora obbligatorio stipulare un’assicurazione per il monopattino elettrico, è bene farlo non solo per tutelarsi dai danni accidentali, ma anche da furti e guasti ad accessori e ricambi.
Per quanto riguarda la targa, dato che questi veicoli rientrano nella categoria dei velocipedi, non è necessaria.
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