Menta Piperita: benefici e proprietà
Facente parte della grande famiglia delle piante da menta, la menta piperita è quella con il più alto contenuto di mentolo, ponendosi tra le piante officinali più diffuse e impiegate. Oltre ad essere utilizzata nella cosmesi, il principale uso della menta piperita è quello curativo, grazie alle sue formidabili propietà terapeutiche note fin dall’antichità. In questo articolo andremo ad approfondire i benefici e le propietà della menta piperita, oltre che i suoi principali impieghi.
I benefici e le proprietà curative
La menta piperita è ricca di propietà curative ideali per contrastare diverse tipologie di disturbi. Uno dei primari benefici è la sua azione analgesica, in grado di andare a lenire emicranie e cefalee intense; ciò è possibile grazie all’alta concentrazione di mentolo, che agisce positivamente sulle sintomatologie quali nausea, intolleranza a rumori e luce, ma anche al vomito. Sempre grazie alla presenza del mentolo in alte quantità, è possibile usufruire della sua azione decongestionante e balsamica, perfetta per poter fluidificare attivamente le secrezioni spurgate dall’apparato respiratorio durante le infezioni virali e batteriche. I suoi benefici non finiscono qui: infatti, ha anche una importante azione anestetica locale, poiché le sue componenti sono in grado di provocare la vasocostrizione e vasodilatazione. Un altro impiego importante per la quale viene utilizzata è quello antisettico, poiché è ricca di polifenoli in grado di uccidere parassiti e germi. Infine, le sue componenti la rendono ideale per essere utilizzata per una radicale depurazione dell’organismo, oltre che un’azione carminativa che vi permetterà di poter rilassare rapidamente lo sfintere riducendo, di conseguenza, i gas intestinali.
Le componenti della menta piperita
Le componenti di questa pianta sono essenzialmente la vitamina C, i tannini, l’acido fenolico, l’acido caffeico, i flavonoidi, gli enzimi e il suo olio essenziale, che è ricco di mentone e mentolo. Questa combinazione di elementi la rendono una pianta unica e indispensabile per poter risolvere piccoli problemi quotidiani e per poter altresì insaporire gustosi cibi e bevande.
Le modalità di utilizzo della menta piperita
La menta piperita potrà essere utilizzata in diverse modalità, che vengono tutte tratte dalle sue foglie impiegate fresche oppure essiccate. I principali formati di questa pianta sono la tintura madre, la polvere, l’olio essenziale e gli estratti secchi o fluidi. Oltre all’utilizzo aromatico in cucina, la menta piperita potrà essere applicata localmente sulla cute, per esempio in seguito a una puntura di insetto, oppure ingerita per poter usufruire delle sue proprietà digestive o per contrastare la nausea o alleviare le sintomatologie legate all’influenza e raffreddamento. A livello topico, l’utilizzo della menta piperita sotto formato di olio essenziale è perfetto per un massaggio rilassante, ma attenzione: non dovrà essere applicato sulla pelle dei bambini, in quanto risulterebbe essere troppo aggressiva e irritante. La menta piperita è facilmente reperibile in commercio, in formato di pianta o in altre tipologie di prodotti pronti all’uso.
Controindicazioni di utilizzo
In alcuni casi potrebbe essere sconsigliato l’utilizzo della menta piperita, poiché potrebbe provocare alcuni effetti indesiderati e collaterali. Per esempio, questa pianta non dovrà essere usata da chi è affetto da gastriti o ulcere, poiché potrebbe ulteriormente irritare le mucose e provocare vomito e nausea. Anche durante la gravidanza e l’allattamento è fortemente consigliato di non assumere la menta piperita. In caso di dubbi o di intolleranze a una o più componenti della menta piperita, prima di assumerla sarà opportuno consultare il proprio medico di fiducia per evitare l’insorgenza di disturbi che, in alcuni casi, potrebbero rivelarsi anche piuttosto gravi. Il forte potere irritante della mente potrebbe infatti peggiorare alcune situazioni e mettere a rischio la salute del paziente.
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