Megalopoli sostenibili del futuro: le nuove città che stanno sorgendo nel mondo

Il futuro è nelle città. Lo dicono i dati sulla crescente urbanizzazione che prevedono al 2030 un aumento dei grandi centri urbani dagli attuali 30 a 41, con 10 milioni di abitanti ciascuno e al 2050 una crescita esponenziale della popolazione urbana mondiale, che arriverà a quota 6,3 miliardi. Per rispondere a questo trend creando alloggi ma anche strutture e infrastrutture che rispettino elevati standard ambientali, le città di tutto il mondo stanno investendo in nuovi modelli progettuali che diventeranno le megalopoli sostenibili del futuro.

Megalopoli sostenibili del futuro

In qualche caso si tratta di interventi di riqualificazione, pensati per sfruttare alcune aree degradate trasformandole in nuovi spazi abitativi, mentre in altri si punta sulla costruzione ex-novo di agglomerati, non troppo distanti dal centro città ma autosufficienti e ben collegati, che possano accogliere strutture residenziali ma anche servizi e sedi aziendali. Ad ogni modo, l’approccio è comune: si punta sull’elevata qualità dei progetti, su una progettazione in chiave smart e sulla sostenibilità ambientale, rappresentata anche e soprattutto dalla presenza di verde. Vediamo alcuni dei progetti di megalopoli sostenibili del futuro sparsi per il mondo, che sono in fase di realizzazione e che vedranno la luce nei prossimi anni, trasformando in alcuni casi radicalmente il volto di molte città.

Shanghai, Cina — Todtown

Dovrebbe essere terminato entro il 2020 Todtown, un nuovo sviluppo ad uso misto che sta sorgendo nel quartiere Minhang di Shanghai. Il progetto, sviluppato dagli architetti Goettsch Partners e  studio Lead 8, prevede la realizzazione di 1.000 unità abitative, un centro commerciale di 1.3 milioni di metri quadrati, altri 580.000 metri quadrati di spazi di vendita al dettaglio, 1.5 milioni di metri quadrati di uffici e un centro culturale di 53.000 metri quadrati. Secondo il masterplan l’agglomerato sarà pieno di vegetazione, sia sui tetti degli edifici sia grazie a dei mini parchi che puntelleranno l’area, facendone a tutti gli effetti una delle megalopoli sostenibili del futuro.

Il Cairo, Egitto – New Cairo Capital

Si chiamerà New Cairo Capital e sorgerà ad est della capitale egiziana l’hub di 270mila mq dove verranno realizzati ben 21 nuovi quartieri residenziali in grado di ospitare 5 milioni di abitanti. Oltre agli appartamenti, il progetto prevede la costruzione di 1250 moschee e chiese, un centro conferenze, circa 2000 scuole e università, più di 600 istituti scolastici e quello che dovrebbe diventare il parco più grande del mondo. La megalopoli dovrebbe essere ultimata entro il 2022.

Parigi, Francia – Europa City

Progettato dal noto studio di architettura danese BIG (Bjarke Ingels Group) ‘Europa City’ cambierà il volto di Parigi, trasformando il quartiere Gonesse, che è ancora in grand parte rurale, in una delle megalopoli sostenibili del futuro più smart del mondo. L’agglomerato si svilupperà su una superficie complessiva di 8,6 milioni di mq e prevede abitazioni, negozi, ristoranti, e qualche chicca hi-tech come una pista da sci artificiale e un innovativo sistema di trasporti. Non se ne conoscono ancora i dettagli ma l’obiettivo del progetto, che dovrebbe concludersi entro il 2024, è quello di decongestionare il centro di Parigi e promuovendo al tempo stesso un collegamento veloce con la città.

Berlino, Germania – Europacity

Anche Berlino avrà un nuovo quartiere chiamato Europacity. Circondato da quasi 100 ettari di verde, l’agglomerato diventerà, stando al progetto un nuovo punto di riferimento residenziale e commerciale. È prevista la realizzazione di 2mila unità abitative, 4,3 mln di mq di uffici e negozi, una scuola e una grande piazza pubblica. La megalopoli dovrebbe essere ultimata entro il 2025.

Istanbul, Turchia – New City Istanbul

Nell’aprile del 2016, il Consiglio Comunale Metropolitano di Istanbul ha approvato il maxi-progetto che prevede la realizzazione di sette torri residenziali che metteranno a disposizione 50mila residenze. Il nuovo sviluppo, che si chiamerà New City Istanbul, sorgerà in un’area dismessa un tempo adibita a zona militare, che verrà rigenerata grazie al nuovo quartiere. Nella superficie complessiva di circa 94 milioni di mq sorgeranno non soltanto le torri ma anche una serie di servizi, come un centro commerciale, un cinema e addirittura un aeroporto, che aprirà già nel 2018.

New York, USA – Il sito del World Trade Center

Dall’attacco dell’11 settembre 2001 New York sta lavorando per riqualificare il sito dove si trovavano le Torri Gemelle. A luglio 2017 gran parte del progetto è stato completato, tra cui la realizzazione del 1 World Trade Center (nota anche come Freedom Tower, il grattacielo più alto  della città), il 4 World Trade Center, il 7 World Trade Center, un nuovo hub per il trasporto, un memoriale, un museo, un centro commerciale e un parco. Al progetto manca la realizzazione di una piccola chiesa e un centro di arte e spettacolo, con i lavori che dovrebbero essere terminati entro il 2020.

Los Angeles, California – Newhall Ranch

Lo sviluppo Newhall Ranch nella valle di Santa Clarita aggiungerà 21.500 unità residenziali alla contea di Los Angeles entro il 2035. Il complesso sarà caratterizzato da un mix di alloggi, tra cui case familiari, condomini e appartamenti, che avranno dei prezzi inferiori di circa il 10% rispetto a quelli di mercato. Il progetto era stato proposto nel lontano 1994 ma ha subito diversi stop and go per via di alcune proteste ambientaliste motivate dal fatto che la megalopoli avrebbe alterato gravemente l’ecosistema locale. Poi è arrivato il compromesso: le strutture edilizie sorgeranno mantenendo inalterati 10mila ettari di verde che verrà destinato a spazio pubblico. Una soluzione che farà di Newhall Ranch una delle megalopoli sostenibili del futuro.