Londra: niente pubblicità per il junk food
Cibo spazzatura, killer n°1
Così come quelle delle sigarette, anche le pubblicità del cibo spazzatura dovrebbero essere vietate. E ad affermarlo non è un dietista qualsiasi, ma Graham MacGregor, professore di Medicina Cardiovascolare presso il Wolfson Institute di Londra. Come ha dichiarato al Daily Mail, «non ha senso che le pubblicità delle sigarette siano vietate mentre quelle del cibo pericoloso siano tuttora permesse». E questo perché è proprio l’alimentazione scorretta ad essere la maggiore causa di morte nel Regno Unito, per via dell’aumento della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo.
Un big mac, 18 arance
«I prodotti alimentari lavorati industrialmente sono ricchi di sale, sostanza che alza la pressione sanguigna, e di grassi, che mandano alle stelle il colesterolo». Il professor MacGregor non usa mezzi termini per denunciare il mercato del junk food: «perché mai dovremmo vietare le pubblicità dei tabacchi e permettere quelle dei cibi spazzatura, soprattutto quelle che hanno i bambini come target?». Per fare un esempio della dannosità di certi prodotti confezionati industrialmente, il professor MacGregor ha spiegato che «un Big Mac con patatine e cola contiene le stesse calorie contenute in 18 arance o 11 banane: vi sfido a mangiare 18 arance».
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo