Ippocastano: proprietà e benefici
L’ippocastano vanta un potente effetto drenante, rivelandosi utile per combattere la ritenzione idrica e la sensazione di gonfiore alle gambe. L’utilizzo dell’ippocastano aiuta a contrastare gli inestetismi della cellulite e migliora il microcircolo. Scopriamo tutte le caratteristiche e le proprietà dell’ippocastano.
Che cos’è l’ippocastano?
Dal nome scientifico Aesculus hippocastanum, l’ippocastano è una pianta appartenente alla famiglia delle Hippocastanacee ed è nota in particolar modo per la sua spiccata azione vasocostrittrice e decongestionante. A tal proposito i prodotti a base di ippocastano sono indicati per il trattamento del sistema linfatico al fine di apportare un netto miglioramento alla circolazione e favorire l’eliminazione di scorie e liquidi in eccesso.
Proprietà dell’ippocastano
L’ippostacano è una pianta dalla potente azione antinfiammatoria e astringente ed è spesso utilizzata per il suo effetto decongestionante e flebotonico. La parte della pianta da cui si ricavano gli estratti è il seme, il quale al suo interno contiene sostanze importanti per la salute tra cui le saponine, i flavonoidi, le cumarine e le proantocianidicne. Quest’ultime sono le componenti principali che permettono di sfruttare tutti i migliori benefici dell’ippocastano.
Quando è utile?
L’estratto di questa pianta viene spesso utilizzato nel campo dell’erboristeria e nella fitoterapia per ottenere una serie di vantaggi sulla salute.
In primis è un valido alleato per combattere la fragilità capillare e rendere i capillari più forti, allo stesso tempo è utile per contrastare il problema dell’insufficienza venosa, un disturbo che affligge principalmente le donne anche di giovane età.
I trattamenti a base di ippocastano sono indicati per ottenere una serie di miglioramenti in caso di insufficienza linfatica, inoltre sono efficaci per curare l’edema ed attenuare gli inestetismi della cellulite. Le proprietà dell’ippocastano rendono questa pianta un ottima alleata per combattere anche le infiammazioni del retto e le emorroidi.
Quali sono i benefici dell’ippocastano?
All’interno dei semi dell’ippostastano si trova un mix di saponine triterpeniche, chiamato anche escina, di cumarine, amido, flavonoidi, e acidi grassi insaturi.
La presenza dell’escina rende la pianta dell’ippocastano estremamente importante per la salute in quanto, grazie anche alla presenza dei flavonoidi, assicura una potente azione antiossidante ed antinfiammatoria, oltre che vasoprotettiva. A tal proposito per combattere i disturbi che interessano la circolazone del sangue vengono spesso indicate le formule e base di ippocastano in modo da migliorare la funzionalità linfatica.
La preziosa componente dell’ippocastano, ossia l’escina, vanta la capacità di contrastare l’attività degli enzimi che intaccano i vasi, rendendone la struttura più resistente. Grazie a questo meccanismo di azione, i vasi diventano più forti e sani.
L’utilizzo dell’estratto di ippocastano è dunque molto diffuso per alleviare tutti i problemi a carico della circolazione, soprattutto per coloro che sono affetti da insufficienza venosa.
Il disturbo dell’insufficienza venosa si manifesta mediante sintomatologie ben precise: quella più comune è la sensazione di gonfiore e pesantezza alle gambe che in alcuni casi può anche causare prurito e crampi durante la notte. Viste le sue potenti proprietà, l’ippocastano è spesso indicato anche nei trattamenti contro le emorroidi e le infiammazioni che interessano il retto.
L’azione protettiva sui capillari favorisce la corretta funzionalità del microcircolo portando al drenaggio linfatico in modo da combattere efficacemente il problema dei capillari deboli, della cellulite e del gonfiore alle gambe.
Come si utilizza l’ippostacastano?
L’ippocastano è reperibile sotto forma di decotto che si ricava dalla bollitura dei semi oppure in tintura madre ed estratto. Sul mercato si possono reperire diverse tipologie di prodotti contenenti l’estratto di ippocastano anche per uso esterno come pomate e gel.
Controindicazioni
I prodotti a base di ippocastano sono solitamente privi di controindicazioni o effetti indesiderati. Raramente infatti possono manifestarsi degli effetti collaterali quando si utilizzano formule a base di ippocastano.
Gli effetti indesiderati più comuni sono problemi gastrointestinali come sensazione di nausea e il reflusso gastrico. Coloro che invece hanno la pelle sensibile e delicata possono sviluppare una sensazione di prurito dopo aver applicato creme o gel a base di ippocastano.
Chi è affetto da allergia ed intolleranza ad una delle componenti dell’ippocastano non deve utilizzare i prodotti contenenti questo estratto. Lo stesso vale per le persone che soffrono di patologie renali o per chi assume medicinali anticoagulanti. In caso di gravidanza e allattamento è bene chiedere un consiglio al proprio medico curante prima di utilizzare formule a base di ippocastano.
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