Innovazioni alimentari: ci aspetta un 2018 di grandi cambiamenti
Secondo Mahni Ghorashi, uno dei co-fondatori di Clear Labs (una società che si definisce pioniera nel campo del Food Analytcs) quello che abbiamo davanti sarà un anno fondamentale per le innovazioni alimentari perché le nuove tecnologie, i processi produttivi e i requisiti normativi stanno cambiando velocemente il modo in cui viene prodotto e proposto il cibo.
Innovazioni alimentari: che accadrà nel 2018?
L’industria alimentare sperimenterà alcuni grandi cambiamenti quest’anno. L’adozione di nuovi processi e nuove tecnologie e nuovi requisiti normativi cambieranno gli attuali metodi di creazione dei prodotti e garantiranno un aumento della sicurezza sulle nostre tavole. O almeno questa è la rosea previsione, ma sarà vero?
2017 anno di svolta per le innovazioni alimentari
Già lo scorso anno ci sono stati importanti novità sul fronte alimentare. Nuove tecnologie come l’Internet delle cose e i dati provenienti dall’agricoltura di precisione hanno dato un’importante accelerazione all’industria dell’agroalimentare. Inoltre tecnologie come il blockchain promettono di rendere le catene di approvvigionamento del cibo più trasparenti e (soprattutto) tracciabili.
Innovazione alimentare: dalla startup al colosso
L’innovazione ha un impatto su quasi tutti gli aspetti dell’industria alimentare e non più soltanto nelle startup. Dalle iniziative sul blockchain di Walmart agli sforzi di IBM e Nestlé per affrontare lo spreco alimentare alle numerose voci (e conseguenti azioni) sull’acquisizione di Whole Foods da parte di Amazon. La regolamentazione in tutto il settore del food vedrà necessariamente importanti cambiamenti in questo anno. È facile sentirsi minacciati da questa raffica di nuove tecnologie, nuovi sviluppi in ambito alimentare e nuovi meccanismi di distribuzione, ma i più grandi marchi alimentari hanno l’opportunità di influenzare positivamente il loro futuro e quello del settore in generale se decidono di giocarvi un ruolo di primo piano.
Nuovi alimenti all’orizzonte
Questa innovazione alimentare inizierà anche a mettere in discussione la nostra stessa definizione di cibo. Mentre intorno a noi la popolazione mondiale è in continuo aumento, mentre diminuisce la terra coltivabile e mentre ci troviamo ad affrontare un clima sempre più ostile all’agricoltura, nuove fonti alimentari e nuove tecnologie di produzione aumentano la velocità di commercializzazione.
Alghe e cellule, il futuro dei nostri piatti
L’innovazione alimentare sta producendo delle importanti novità. Stiamo raggiungendo un punto in cui nuove risorse come le alghe possono essere coltivate su vasta scala. L’agricoltura cellulare sta avanzando rapidamente. e anche gli insetti, come le alghe, possono essere allevati su larga scala; e nonostante le barriere culturali iniziali (di natura prevalentemente culturale) si stanno guadagnando i primi consensi. Ancora una volta, l’industria alimentare deve essere disposta a farsi carico di affrontare in modo pro attivo le nuove considerazioni che questi prodotti inevitabilmente creeranno. Il modo in cui regoliamo questi alimenti, sarà un tema sempre più importante per il prossimo anno. In che modo adatteremo i nostri sistemi alimentari per accogliere queste nuove fonti e, cosa più importante, come garantiremo la sicurezza e la qualità in una catena di approvvigionamento in rapida evoluzione?
In questo momento, non vi è in realtà alcuna chiara indicazione di dove l’industria alimentare nel suo complesso si trovi nell’approccio su questi temi.
2018: siamo pronti?
Il 2018 sarà definitivamente l’anno in cui inizieremo ad affrontare questi cambiamenti. L’industria dovrà dare spazio ai sistemi di sicurezza alimentare per adattarsi rapidamente. L’aggiornamento delle vecchie infrastrutture contribuirà a preparare l’imminente ondata di nuove tecnologie che garantiranno un aumento di qualità e sicurezza. L’industria alimentare avrà ancora bisogno di operai, microbiologi ed altri “lavori tradizionali”, ma ci sarà anche una forte richiesta di nuove figure professionali. Il cibo sta diventando sempre più digitale, e la scienza dei dati, la visione artificiale, la robotica e i bioinformatici avranno sempre uno spazio più grande nel nostro sistema alimentare. E noi siamo pronti a vivere questa svolta?
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