Anche il tè può essere sostenibile e bio
Sono tanti i piccoli gesti che possiamo fare quotidianamente per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. La scelta del mezzo di trasporto per recarci a lavoro, l’attenzione nel tenere i rubinetti aperti solamente per lo stretto necessario, l’impegno nel ridurre o cancellare l’utilizzo di prodotti usa e getta, e via dicendo. A influenzare in modo concreto la sostenibilità del nostro quotidiano sono anche le scelte che si fanno regolarmente a livello alimentare: nel momento in cui facciamo la spesa, infatti, ci troviamo di fronte a un’ampia gamma di prodotti più o meno inquinanti, più o meno dannosi per l’ambiente. E questo vale per ogni prodotto, dalla carne al pesce, dalla verdura alla frutta, fino ad arrivare alle bevande. Vale la pena sottolineare che anche la scelta del tè e delle altre bevande da consumare in casa può fare la differenza. Per questo motivo è bene ricordare che esistono produttori di tè particolarmente attenti all’aspetto ambientale, che portano sul mercato tisane, caffè e infusi biologici sostenibili.
Cupper Teas: Naturale, equo e delizioso
Tra i principali produttori di tè, tisane, caffè e infusi biologici a livello internazionale c’è il brand inglese Cupper Teas, nato nel Dorset nel 1984. Dapprima i due fondatori, marito e moglie, hanno lanciato la propria attività confezionando tè Assam della migliore qualità da vendere ai negozi di alimenti naturali e alle caffetterie locali. Anno dopo anno la gamma di prodotti si è poi allargata, con il moltiplicarsi delle tipologie di tè e con l’aggiunta di tisane, infusi, camomille e caffè. Caratteristica fondamentale del marchio è quello di porre un’attenzione particolare sia alla qualità del prodotto, sia al rispetto dell’ambiente: da qui lo slogan del brand, ovvero “Naturale, equo e delizioso”, che riassume in sole tre parole l’intera filosofia aziendale.
Tè e infusi biologici e sostenibilità
Nessuno dei prodotti marchiati Cupper Teas contiene degli elementi artificiali; questo impegno verso la sostenibilità trova riscontro a livello di packaging, con Cupper Teas che nel 2018 è stata la prima azienda di tè al mondo ad adottare delle bustine di tè non sbiancate, non-GM e senza plastica (nella consapevolezza che molte bustine da tè, deteriorandosi in acqua bollente, rilasciano miliardi di micro e nano particelle di plastica). Ogni singolo coltivatore che rifornisce Cupper Teas è inoltre scoraggiato a usare pesticidi. Con queste piccole e allo stesso tempo grandi attenzioni, l’azienda inglese riesce a portare sul mercato tè e infusi di qualità sostenendo sia la salute del pianeta che quella dei suoi abitanti.
Come e perché le bevande biologiche possono fare la differenza
Si potrebbe pensare che il gesto quotidiano di scegliere un tè o infuso biologico possa fare poca o nulla differenza a livello ambientale. Ma non è così. Con l’aumentare delle persone che effettuano questa scelta non possono che incrementare parallelamente le aziende agricole biologiche e rispettose dell’ambiente. Così facendo è possibile tagliare l’inquinamento proveniente dall’agricoltura e moltiplicare le aree con suolo organico e sano, capace di immagazzinare dosi maggiori di carbonio, così da contrastare ulteriormente i cambiamenti climatici. L’agricoltura biologica permette inoltre di salvaguardare la fauna selvatica, mettendo fine all’estinzione di animali dovuta proprio alle pratiche agricole standard, e di preservare i corsi d’acqua e le falde sotterranee, che non vengono più inquinate dai pesticidi convenzionali.
Quindi sì, scegliere tè e infusi prodotti a partire da coltivazioni biologiche e confezionati in modo sostenibile può davvero fare la differenza, a fronte di prodotti che mantengono tutto il proprio sapore originale.
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