Illuminazione green per il giardino
Vivere il giardino… di sera
Massima dedizione, cura al millimetro, ore e ore piegati sulle ginocchia a strappare erbacce, frustrazione soffocata per esperimenti non riusciti, ed infine, la soddisfazione finale di avere un giardino perfetto, da mostrare a tutti quanti. Un giardino, insomma, di quelli che invogliano a sedersi all’esterno, durante le sere più calde, per godersi la frescura del proprio angolo verde. Ma si sa, per poterlo fare è necessario illuminare al meglio il nostro piccolo angolo di terra. Attenzione, però: una disposizione casuale delle luci, o la scelta delle lampade sbagliate, potrebbero rovinare il nostro paradiso terrestre. Ecco quindi una piccola guida per chi vuole illuminare a dovere il proprio giardino.
Porsi degli obiettivi
Per prima cosa, bisogna studiare con attenzione lo spazio da porre sotto una nuova luce. Di certo non tutti possono permettersi l’aiuto di un light designer, ma a questo si può rimediare con qualche prezioso consiglio. Vogliamo disporre dei fari a led lungo un percorso preciso o desideriamo circondare il perimetro con delle fiaccole? Vogliamo porre l’accento su un angolo particolarmente riuscito, o il nostro scopo è più quello di lasciare in ombra un lembo di terra che ci ha creato dei grossi problemi botanici? Se capiamo fin da subito quali sono i nostri obiettivi, l’illuminazione del nostro giardino può diventare un vero e proprio racconto in cui le nostre aiuole figurano da protagoniste, e saremo noi, così, a decidere come verranno viste dagli altri. A questo proposito, la gradazione del colore della luce può fare la differenza, così come l’intensità dell’illuminazione.
Alcuni tipi di illuminazione green
Fari led da giardino: se vogliamo creare più punti luce nel nostro giardino, i fari a led per esterno sono la soluzione migliore. La tecnologia led infatti non necessita di voltaggi alti, anzi: i consumi sono inferiori del 50% rispetto alle classiche lampadine, con risparmi che arrivano fino a punte dell’80%. L’efficienza e la sostenibilità dei fari a led trova poi una piena conferma nella loro lunga durata, la quale permette la creazione di molte fonti luminose sparse per il giardino senza l’incombenza di una manutenzione gravosa. Ma i fari a led da giardino non sono da preferire unicamente per il loro basso consumo: la loro stessa natura eclettica infatti permette di inserirli e incastrarli ovunque, sia nel terreno che sulle applique da parete, per non parlare dei faretti delle aiuole e delle piantane.
Luci programmabili: un’altra chicca per gli amanti degli spazi verdi e del risparmio energetico è costituita dalle luci programmabili, adatte anche per i più pigri. L’illuminazione del giardino è infatti una faccenda tutta serale, che ci impone dunque di spegnere manualmente le luci ogni sera prima di andare a dormire, per non buttare energia e soldi durante l’intera notte. Un espediente intelligente per tagliare i consumi è quella delle luci programmabili, che per l’appunto permettono la creazione di un sistema orario per l’accensione e lo spegnimento delle luci del nostro giardino.
Lampade solari: quanto a sostenibilità le lanterne solari non temono rivali. Esse infatti accumulano l’energia durante il giorno attraverso un piccolo caricatore fotovoltaico, per poi ridonarla al calar del buio illuminando il nostro giardino. Ovviamente, però, questa eccelsa sostenibilità ha dei difetti: tutto dipende dall’energia solare accumulata durante il giorno, quindi, se il nostro giardino non vanta un’esposizione tropicale e perfetta, potremmo avere dei problemi ad appoggiarci unicamente su delle lampade solari per illuminare una cenetta all’esteno. Va da sé, dunque, che questa soluzione andrebbe considerata unicamente se appoggiata ad un secondo sistema di illuminazione più stabile.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo