I deserti contro il surriscaldamento globale
I DESERTI COME LE FORESTE, O QUASI. Non sarà sicuramente la desertificazione a salvarci dal surriscaldamento globale. Ma adesso sappiamo qualcosa in più sul ciclo dell’anidride carbonica: anche i deserti, così come le foreste, catturano la CO2 presente nell’atmosfera. La quantità di CO2 assorbita dai deserti è nettamente inferiore rispetto a quella delle foreste, ma è comunque un aiuto. Questo risultato emerge da uno studio condotto dalla Washington State University.
LO STUDIO DECENNALE. È risaputo che parte dell’anidride carbonica rimane nell’atmosfera, mentre il resto viene assorbito da piante e animali. Alcuni dettagli del ciclo della CO2 restano però sconosciuti. Per questo motivo un team di biologi ha preso in esame nove aree ottagonali nel deserto statunitense del Mojave: per dieci anni in tre di queste zone è stata pompata aria contenente una quantità di anidride carbonica pari a 550 parti per milione (ppm); altre tre sono state esposte ad una concentrazione di CO2 pari a 380 ppm; le ultime tre invece non hanno ricevuto nessun tipo di aria extra, per essere usate come controllo.
UNA MAGRA CONSOLAZIONE. Grazie a questo studio si è potuto apprendere che anche gli ecosistemi altamente aridi come i deserti sono in grado di assorbire una parte di anidride carbonica, che altrimenti verrebbe dispersa nell’atmosfera. In mancanza di una vera e propria vegetazione, la CO2 viene assorbita nella rizosfera, lo strato sotterraneo in cui vivono i microrganismi. Come ha precisato Dave Evans, il biologo a capo del team, non saranno certamente i deserti a fermare il surriscaldamento globale, ma «almeno adesso capiamo la parte che i deserti hanno in questo processo». Lo studio di Evans giunge alla conclusione che, le aree desertiche sono in grado di assorbire fino all’8% dell’anidride carbonica del pianeta.
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