I danni dell’inquinamento acustico sulla nostra salute
COS’È IL RUMORE. Non è facile dire cosa è il rumore: è tutto quel suono non voluto, privo di informazioni utili per chi lo sente. È rumore tutto quello che provoca sensazioni sgradevoli e fastidiose, e che può arrivare a a creare gravi effetti sull’organismo di chi ne è vittima per troppo tempo. Il rumore da cui siamo sommersi è prodotto principalmente dal traffico stradale, ma anche da cantieri, fabbriche, ferrovie, aeroporti e rumorosi vicini di casa. Ma anche tra le nostre mura avremmo di che lamentarci: dal condizionatore al frigorifero, fino al nostro stesso stereo, siamo circondati dall’inquinamento acustico.
LE CATEGORIE MAGGIORMENTE A RISCHIO. Non tutti i rumori producono i medesimi effetti negativi sulle persone, e non tutti sono colpiti allo stesso modo. I bambini, le persone affette da patologie acustiche e i non vedenti sono categorie particolarmente a rischio per quanto riguarda l’inquinamento acustico. Un aspetto particolarmente subdolo di questo particolare tipo di inquinamento è quello legato all’assuefazione: se si è infatti abituati ad un certo tipo di rumore si tende a sopportarlo senza grossi problemi, ma ciò non evita in nessun modo eventuali danni fisiologici. Ma in quali modi l’inquinamento acustico può danneggiare la nostra salute?
GLI EFFETTI NEGATIVI. Secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente, i principali effetti uditivi ed extra-uditivi causati dall’inquinamento acustico sono:
- Fastidio
- Interferenza con la comunicazione vocale
- Disturbi del sonno, come risvegli frequenti e incapacità di riaddormentarsi
- Effetti negativi sulla produttività
- Effetti negativi sul comportamento sociale
- Effetti negativi sul comportamento residenziale
- Effetti psicopatologici (stress, ipertensione, malattie ischemiche, aggressività)
- Effetti negativi sulla salute mentale
- Effetti sulle categorie più vulnerabili
- Disfunzioni uditive quali sordità, tinnito, innalzamento soglia uditiva
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo