Green Week: alla scoperta delle fabbriche della sostenibilità del Veneto
La quinta edizione della Green Week
Un filo verde tra Veneto e Trentino, fatto di scoperte, discussioni e confronto reciproco: è questo la Green Week, arrivata ormai alla quinta edizione. Fulcro centrale della serie di eventi è ovviamente la Green economy, con la sua continua tensione verso l’innovazione e la sostenibilità. Il programma quest’anno si presenta diviso in due capitoli: nella prima parte, da martedì 1 marzo a giovedì 3 marzo, protagoniste saranno ‘Le fabbriche della sostenibilità’ del Veneto; nella seconda parte, l’evento si sposterà a Trento, che da venerdì 4 a domenica 6 marzo ospiterà l’animata manifestazione ‘Io non spreco’, una tre giorni di dibattiti ed incontri con il pubblico.
Le fabbriche della sostenibilità
Nella prima parte della Green Week, dunque, i partecipanti si troveranno immersi nelle aziende più sostenibili ed innovative della regione veneta. In tutto saranno dieci le aziende che si apriranno al pubblico, alcune conosciutissime, altre meno, ma ognuna di esse caratterizzata da una serie di iniziative particolarmente interessanti dal punto di vista della produttività e del rapporto con l’ambiente ed il territorio. La prima ‘fabbrica della sostenibilità’ delle Venezie ad essere protagonista della Green Week sarà Nice, gruppo di riferimento del settore della Home Automation, con base ad Oderzo. Il secondo appuntamento sarà l’azienda Magis, la quale opera nel mondo del design cercando di coniugare l’estetica con l’etica del prodotto. Sarà poi il turno dell’Interporto di Padova, snodo fondamentale per il trasporto dei beni che ospita il più grande impianto fotovoltaico mai installato sui tetti italiani. Il quarto appuntamento tufferà i partecipanti nel mondo dell’editoria moderna e sostenibile, incontrando le innovazioni di Grafica Veneta, azienda totalmente carbon free in virtù del proprio impianto fotovoltaico, in grado di dare energia all’intero ciclo produttivo. Sempre mercoledì, nel tardo pomeriggio, si potranno osservare da vicino le tecnologie attraverso le quali l’azienda vinicola Cielo e Terra è diventata un punto di riferimento per la produzione di vino ecosostenibile. Ad aprire gli appuntamenti del 3 marzo ci sarà l’incontro presso la fabbrica della Diadora, marchio sportivo italiano conosciuto in tutto il mondo, che tra le altre cose sta puntando alla produzione di scarpe a chilometri zero. Sempre giovedì mattina, un altro appuntamento da non perdere per gli interessati di design sostenibile è l’incontro con Daniele Lago, giovane imprenditore che sta allargando su scala internazionale la propria visione dell’arredo living, senza però perdere i contatti con la tradizione di un’azienda nata nel tardo Ottocento. Sarà poi la volta della Centrale idroelettrica Briglia Ponte Mas, tra le poche a non sottrarre acqua al torrente interessato, e che riesce persino a migliorare la fauna acquatica dell’area. Ultimo appuntamento del primo ciclo di incontri della Green Week è Lattebusche, cooperativa che da oltre cinquant’anni lavora esclusivamente latte locale, e che si mostra sempre più attenta ai temi della sostenibilità produttiva. Insomma, tre giorni molto densi per conoscere le realtà produttive che concorrono a fare del Veneto la seconda regione green italiana. Secondo uno studio di Fondazione Symbola e Unioncamere, infatti, la Lombardia conta 71 mila imprese green, seguita dal Veneto, con 34.700 aziende volte alla sostenibilità produttiva.
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